Non amo i dolci prediligo il salato e se fosse possibile anche il dessert dovrebbe essere salato.
Questi gnocchi di ricotta invece sono poco dolci ed abbinati con una composta di susini o prugne che è acidula diventa un dessert favoloso.
Questo dolce è di origine austriaca e si chiama "Topfenknödel mit Zwetschgenröster" infatti in Italia è difficile trovare e anche nella mia città che ha riminescenze austro-ungariche qualche casalinga lo propone ancora ma per assaggiarlo fuori casa bisogna andare in Austria.
Siccome è un dolce semplice ed ora siamo nel pieno periodo dei susini o prugne è l'occasione per provare qualcosa di inusuale.
La ricetta che vi propongo era di mia nonna di origine ungherese.
Foto da google immagini - sono i susini o prugne
Composta di susini o prugne ( Zwetschgenröster)
Ingredienti per 4 persone
500 gr di susini o prugne non troppo mature
100 gr di acqua
150 gr di zucchero
1 limone - solo il succo
1 baccello di cannella
1 cucchiaino da tè di chiodi di garofano
Preparazione
Bollire nel quantitativo di acqua indicato per circa 5 minuti dall'inizio bollitura la cannella, lo zucchero, succo di limone e i chiodi di garofano. Fate attenzione che i chiodi di garofano hanno un sapore molto forte e quindi a vostro piacere potete ridurre la quantità anche ad uno solo ma non toglierli del tutto a meno che non abbiate intolleranze.
Togliete il nocciolo dalla frutta, tagliatela a metà ed in una casseruola la fate cuocere a fuoco basso, con coperchio, aggiungendo l'acqua aromatizzata ma levando prima sia il baccello di cannella che i chiodi di garofano.
Il tempo di cottura è di circa 30 minuti.
Tenete conto che la composta deve risultare abbastanza liquida e la frutta tenera ma non disfatta.
Fatela raffreddare e se vi sembra sia ancora troppo o poco acida potete aggiungere zucchero nel primo caso o succo di limone nel secondo.
Questa composta va ad accompagnare il gnocco di ricotta o anche altri dessert ma dolci asciutti non al cucchiaio e, deve essere fredda se il dolce da accompagnare è caldo o viceversa se il dolce è freddo. E' buonissima anche assieme ad una pallina di gelato di cioccolata (in questo caso meglio calda) o altro a vostro gusto. Infatti in certi ristoranti il gelato di crema o vaniglia o cioccolata viene accompagnato alle volte da frutta di bosco o salsa alle fragole calda.
Questa foto da google immagini rappresenta il gnocco di ricotta e la sua composta di susini
Gnocco di ricotta (Topfenknödel)
Ingredienti per 4 persone
300 gr di ricotta (che deve essere passata in un colino)
60 gr di burro sciolto a bagnomaria
2 uova (1 uovo completo e 1 tuorlo)
80 gr di semolino fino oppure 80 gr di farina bianca
sale, un pizzico
zucchero vanigliato
Preparazione
In una terrina mescolare la ricotta, le uova, il burro sciolto a bagnomaria e la farina o il semolino e amalgamate il tutto molto bene aggiungendo un pizzico di sale ed un pò di zucchero vanigliato.
Porre la terrina in frigo perchè il composto deve rassodarsi, diciamo circa mezz'ora.
Nel frattempo in una capace pentola portate ad ebollizione l'acqua leggermente salata.
Prendete la terrina dal frigo e se il composto vi sembra sufficientemente compatto (altrimenti rimettetelo in frigo) prendete l'impasto a cucchiaiate e formate con le mani leggermente umide i gnocchi, abbastanza grandi e gettateli nell'acqua bollente (non bollore forte) facendoli cuocere per circa 8 minuti.
Vi consiglio di fare una prova con un solo gnocco per vedere che non si disfi. Al caso potete aggiungere ancora un pò di farina anche se avete utilizzato il semolino.
Scolateli con la schiumarola e fateli ancora sgocciolare in un colino.
Serviteli caldi con la composta di susini fredda.
Potete anche abbrustolire del pane grattuggiato nel burro leggermente zuccherato, passare i gnocchi e poi impiattarli con la composta quale accompagnamento.... sempre rigorosamente fredda. E' il contrasto che è molto piacevole.
A piacere potete spolverare i gnocchi anche con zucchero a velo vanigliato oppure con cannella in polvere.
Io ci metto anche un pò di zenzero in polvere perchè mi piace quella punta di piccante.
Spero che vi piaccia come piacciono a me e buon appetito.
Nota
Questa composta di susini o prugne può essere conservata anche in vasetti sterilizzati come una normale confettura solamente il consumo dovrà avvenire in un tempo inferiore dalle consuete confetture che attraverso lo zucchero oppure le buste apposite create per prepararle (fanno da conservanti naturali) queste hanno una durata di molto più lunga anche 6 mesi se conservata bene, perchè come saprete lo zucchere è in questo contesto un conservante naturale con una cottura sostenuta.
Ciaooo
Ciao,
RispondiEliminacomplimenti per la ricetta golosa e per il tuo blog.
Come promesso...eccomi nel tuo blog a curiosare :-)
Ti auguro una serena giornata
a presto :-)