31/03/17

Quiche con broccoletti e gorgonzola

Ho riscoperto le torte salate, quiche o quant'altro che si puoò farcire con quanto si ha in casa oppure creare una nuova con ingredienti ben precisi come in questo caso.
I broccoli piacciono moltissimo a me ed anche a marito...zzo - meno male, sia insalata cotti a vapore come pure ingrediente base per una torta fredda, ecc. anche se io preferisco quello romanesco come sapore ma non sempre lo si trova perfetto e fresco...


     Broccolo                                                                                                  Broccolo romanesco


 Immagini dal web

Questa volta ho deciso per il broccolo con altri ingredienti per renderlo molto saporito senza coprire il suo sapore completamente.


Ingredienti per 2-4 persone

1 rotolo di pasta sfoglia ( io integrale)
2 teste medie di broccoletti userete solo le cimette con poco gambo
1 cipolla grande dorata 
1 pera grande o mela Grammy Smith
2 uova + 1 tuorlo
200 ml di panna fresca
150 g di gorgonzola dolce
 50 g di gorgonzola piccante 
3 cucchiai di grana grattugiato
sale e pepe
aceto di mele (o di vino bianco)


La mia parte...


Preparazione
Affettate molto sottile la cipolla e conditela con una presa di sale ed un cucchiaio di aceto, mescolate e lasciate macerare per mezz'ora.
Dividete le cimette dei broccoletti e sbollentateli per circa 10 minuti oppure a vapore per il tempo necessario ma devono essere ancora croccanti. Scolateli e lasciateli raffreddare.
Sbucciate la pera o la mela e tagliate a fettine sottili.
Preparare il gorgonzola a pezzetti e scolare la cipolla.
Srotolate la pasta sfoglia in una teglia adatta con  la sua carta come sottofondo e mettete nel centro i broccoletti alternandoli con le fette di frutta ed il gorgonzola a fiocchetti mescolando il dolce ed il piccante. Ripiegate i bordi verso il centro senza coprirlo.
Sbattete a parte 2 uova assieme al grana grattugiato, la panna, salate e pepate e versate la crema sul ripieno.
Con il solo tuorlo leggermente sbattuto spennelate i bordi della quiche ed informate a 180° per 15 minuti e poi abbassate a 160 per altri 30 minuti.
Se vi sembra che prenda troppo presto colore coprite con il pezzo di carta alluminio e toglietela negli ultimi 10 minuti per colorare la quiche.




Buon appetito e buona giornata.

NOTA Affluente
Io adoro il gorgonzola piccante ed in assoluto preferisco lo Stilton oppure il Rochefort che purtroppo qui non sono facili a trovare perchè troppo cari. Fanno parte dei cosidetti "blu" come vengono definiti tutti gli erborinati. Il nostro gorgonzola nazionale  (Piemonte e Lombardia) dolce, piccante o associato al mascarpone sono buonissimi e quindi nulla di meno o di più degli altri citati.

Aggiungo alcune informazioni ....
...che l'erborinatura è una tecnica di lavorazione casearia con lo sviluppo di muffe nella pasta del formaggio. Ne consegue la  comparsa di caratteristiche striature e chiazze blu-verdi. 
Questi formaggi con questo processo di lavorazione vengono detti formaggi erborinati o formaggi a pasta erborinata, o più semplicemente formaggi blu (dal francese fromage bleu, poi passato nell'inglese blue cheese) dalla colorazione delle venature.
A questo LINK  troverete i vari "blue" che sono fatti ad Aosta, Danimarca, dalle Asturie (Spagna) e addirittura dal Botswana, ecc. ecc. è veramente interessante la carrellata di provenienza di questi erborinati che forse sarà difficile poterli gustare a meno che non andare all'origine.

PS. Successivo alla pubblicazione, su invito dell'amica Sabrina  che accetto.....

Partecipo al contest


ideato da una Mamma che cucina  e ospitato dal blog Sabrinaincucina

28/03/17

HOBBY Personale : i miei lavori di ricamo, pittura su tela e su stoffa

Avevo messo tempo fa un ricondivisione su un vecchio post che è stato gradito dai miei amici tanto che qualcuno ha detto che ricondividere non sarebbe una brutta idea.  Essendo il mio blog ormai da quasi 8 anni ed ho scritto 1285 post in vari settori, non tutti gli amici che mi seguono oggi hanno potuto leggerli. Non voglio dire con questo che dovrebbero essere letti, ma forse qualcuno di quelli che a mio parere sono i più interessanti anche in base ai commenti ricevuti, forse merita di essere letto. Vi confesserò che anch'io di quanto scritto in questi anni ho anche un vago ricordo e alle volte devo andarmi a vedere negli anni addietro se per caso non mi ripeto oppure l'argomento che vorrei condividere potrebbe essere interessante ed interessare a qualcuno.
Sul web si trova tutto e di più e quindi nulla e nuovo o vecchio ma, la differenza stà nell'interpretazione di chi scrive o chi presenta qualcosa di estremamente personale e quindi non  uguale anche se l'idea potrebbe essere simile.
Ho pensato di riproporre i miei lavori il cui post risale al 2010 e 2013 però non vorrei fare un copia/ incolla ed ho pensato di riproporre le immagini e con  il link per chi fosse interessato lo possa leggere.

alcune delle immagini postate  dei miei lavori che considero i migliori


 Copricuscini ricamati con il sistema della teletta da ricamo a schema libero

 Uno dei miei primi ricami a schema libero una caravella

Pittura tecnica a "colata" viene come viene io l'ho chiamato bosco

Uno dei miei lavori che considero il migliore sempre a schema libero Padre Pio



un cuscino con la teletta fatto per mia figlia

Il Modello, la teletta cucita sulla fodera del cuscino perchè il punto deve passare dalla teletta alla fodera assieme affinchè poi il ricamo rimanga sul cuscino



Il ricamo sulla teletta finito, bisogna sfilare i fili bianchi affinchè il cuscino abbia solo il ricamo e all'interno per mia figlia ho messo anche il cuscino 4ox40



Per chi ha piacere a leggere le tecniche usate i link sono diretti basta cliccare sulle suindicate date.
Ho fatto ancora nel 2013 un bellissimo quadro che però ho tenuto per me e questo sarà il prossimo post di ricondivisione dei miei HOBBY.

Se qualcuno dei miei amici ritiene, in parole povere una CAVOLATA, me lo può dire io non mi offendo :D :D accetto sempre tutte le critiche purchè costruttive e non solo tanto per scrivere qualcosa.

Vi ringrazio della pazienza e di avermi letta, spero fino qui.

Vi auguro una buonissima giornata.


NOTA Affluente

In un mio precedente post, non ricordo quando, avevo scritto che in novembre e dicembre compleanno della sottoscritta e poi compleanno del blog avevo proprio pensato ad un giveaway con un mio lavoro di questo tipo.
Non sono riuscita a fare nulla perchè l'estate è stata all'insegna del gesso di marito...zzo per rottura tendine di achille e quindi tutto è passato in seconda linea.
Quest'anno spero di farcela e vorrei avere la vostra opinione. Grazie.

PS. 
Avevo programmato una ricettina ma purtroppo per un black out improvviso ho perso il post perchè non ancora salvato e quindi condivido uno già pronto che spero gradirete. Ora devo recuperare tutti i dati, immagini ecc. e ripristinare sul mio pc il tutto. Grazie.

26/03/17

Intermezzo Domenicale !!! il "Teatro Olimpico" a Vicenza, il primo ed il più antico teatro coperto dell'epoca moderna

Amici che passate di qua non state a pensare che sono un pozzo senza fondo, si molte cose le ho studiate, altre lette nell'arco della mia vita, molte però sono dovute alla mia grande curiosità nonchè al fatto che amo leggere di tutto. Già da giovanissima mi sono letta i classici..diciamo cosi come Il Placido Don, Resurrezione, Trattati di filosofia e psicanalisi, Guerra e Pace, La Storia dell'America per poi passare naturalmente ai famosi romanzi d'amore della scrittrice Liala senza contare che leggevo di nascosto l'allora ambito settimanale GrandHotel che ogni tanto la mamma acquistava ma che secondo lei era per adulti e non per ...10 anni. Si ho iniziato a leggere molto presto anche se prima in lingua tedesca e poi andando a scuola con l'italiano anche se facevo un pò di fatica.
Ancora oggi leggo dai romanzetti ai trattati passando per i fantasy, ecc. basta che sia scritto e presentato bene.
Vicenza la conosco poco anche se ci sono stata ma, ultimamente ho letto un articolo sui teatri in Italia e mi sono ricordata di questo teatro del Palladio come il più antico dell'epoca moderna al coperto non come l'Arena di Verona che ha un altra storia.

Il Teatro Olimpico è stato progettato dall'architteto rinascimentale Andrea Palladio nel 1580 ed è il più antico teatro stabile coperto dell'epoca moderna. Il teatro è stato costruito all'interno di un preesistente complesso medievale e venna commissionato dall'Accademia Olimpica al Palladio per la messa in scena di commedie classiche.
Iniziò la costruzione nel 1580 e venne inaugurato al 3 marzo del 1585 dopo le realizzazioni delle celebri scene fisse di Vincenzo Scamozzi. Le strutture lignee sono le uniche d'epoca rinascimentale ad essere giunte sino a noi ed in ottimo stato di conservazione.
Tutt'ora è sede di rappresentazioni e concerti e nel 1994 è stato incluso nella lista dei Patrimoni dell'umanità dall'UNESCO come d'altronde ricordiamo, le altre meravigliose opere palladiane sempre a Vicenza.
Va da dire che il Teatro Olimpico è l'ultima opera dell'architetto Andrea Palladio ed è considerato tra i suoi più grandi capolavori assieme a Villa Capra detta la Rotonda, la Basilica Palladiana ed al vicino Palazzo Chiericati.


La cavea e la loggia del Teatro Olimpico


Il proscenio e le scene del Teatro Olimpico


Tutte le immagini e le info. di cui sopra i credits a WIKI     altre  informazioni, immagini di galleria e quant'altro lo trovate al sito ufficiale 






Altre due splendide immagini del Teatro tratte dal web immgini.



NOTA Affluente
Tengo a precisare che non  indico i credits delle immagini dal web in quanto queste si riferiscono a vari siti e quindi è difficile sapere la vera fonte e l'esatta provenienza perchè nessuno di questi la indica.  Ovviamente, se qualcuno mi informa sulla fonte originale con certezza non mancherò di aggiungerla.

24/03/17

Come creare delle copie delle APP che abbiamo già installato e che non si possono installare di nuovo

Questa settimana tra venerdi e martedi prossimo troverete due chicche per quanto riguarda il nostro dispositivo mobile quale cellulare e/o tablet con il sistema operativo Android.
Le APP che noi installiamo siano per giochi o altro si possono installare una sola volta e diciamo che è anche logico altrimenti non avrebbe scopo avere a disposizione una miriade di APP. Naturalmente non potendo installare la stessa, troviamo a nostra disposizioni APP simili ma non uguali e quindi ci troviamo con APP per lo stesso scopo ma purtroppo le impostazioni ed utilizzo risulteranno diversi.
Il mio caro Vinnie ci mette a disposizione con le sue ricerche un modo per poter avere, magari nel campo dei giochi ed  utilizzarli magari con profili diversi con  due APP esattamente uguali.
Il programmino che ci permettere di fare questo si chiama APP Cloner che ponendo fine a questa limitazione ci permette di clonare le applicazioni installate sul dispositivo creando copie indipendenti l'una dall'altra.





Questa immagine tratta dal post sul sito Guidami dell'amico è la prima parte delle istruzioni su come procedere all'installazione ed a come usarla. Tutto è spiegato molto chiaramento con varie immagini a supporto che vi invito ad andare a leggere su come fare alla sua pagina Clonare app Android ..... perchè riportare non sarebbe la stessa cosa potrei mancare qualche passaggio.

Spero entrambi i post siano di vostro gradimento e vi auguro buona giornata.


NOTA Affluente

Io penso che questa APP per clonare uno stesso programma sia molto interessante per i giovani che usano il proprio dispositivo a differenza di noi adulti per moltissimi giochi e  forse piace l'idea che creando un clone possano iniziare a giocare con un nuovo profilo, magari in lota con se stessi :D :D oppure  per qualche amico che forse non ha il gioco oppure non ha Android in quanto non è sempre l'unico sistema operativo di tutti dispositivi.


PS. Per gli amici
Non vi preoccupate se non passate io lo capisco, quando si ama la cucina tutto il resto passa in secondo piano. Per me è diverso, amo tutto quello che faccio sullo stesso piano nessuno è il primo in assoluto, l'importante per me è diversificare. Grazie a tutti.

21/03/17

Quiche alla mia maniera


Con questo ventaccio "bora" oltre anche al ghiaccio a  Trieste per occupare un pò la giornata ho deciso di fare una specie di quiche con quanto avevo in casa anche perchè avevo parecchie cose che mi avanzavano da capodanno :) :) e bisogna consumare :D :D
Ovviamente è un idea che ognuno di voi potrà elaborare secondo i propri gusti ed in base a quello che avrà a casa e va benissimo anche per un tortino dolce con la frutta.

Ingredienti per 4 persone
1 confezione di pasta sfoglia (meglio sarebbe la brisèe)
1 porro grande
1 scalogno
1 confezione di guanciale o speck o prosciutto a dadini
1 pezzetto di salsiccia tagliato a fettine 
1 coppia di wurstel 
2 spicchi d'aglio
3/4 pomodorini ciliegino oppure salsa di pomodoro a pezzettoni (in scatola)
1 confezione di panna fresca
2 uova
qualche pezzetto di formaggio (anche grattuggiato tipo reggiano,,,)
prezzemolo-basilico-sale-pepe-




Procedimento
In un tegame largo fate soffriggere lentamente i quadratini di guanciale o quanto avete a casa fino a che il loro grasso si è sciolto. Aggiungete affettato il porro, lo scalogno, l'aglio e dopo essere amalgamato tutto aggiungete  il wurstel tagliato a pezzettini e cuocete ancora a piccola fiamma. Non dovrebbe servire ulteriore olio o altro in quanto il guanciale è molto grasso e proseguite nella cottura fino a quando il quantitivo non si è notevolmente ridotto.
In una terrina versate la panna fresca, aggiungete le uova, sale, pepe e sbattete in modo che tutto si amalgami ed aggiungete poi le verdure raffreddate ed i pezzetti di formaggio.
Srotolate la pasta sfoglia (o brisèe) e lasciando la carta da forno foderate una tortiera.
Versate il composto, sbattete leggermente per livellare, aggiungete a fettine il pomodoro oppure due/tre cucchiaiate di salsa pomodoro a pezzettoni, le fettine di salame o quant'altro avete, il prezzemolo e basilico ed una spruzzatina di formaggio grattuggiato. Fate scendere i bordi all'internno e mettete nel forno preriscaldato  a 170° per 20 minuti. Dopodichè aprite il grill e lasciate dorare per altri 10 minuti ma controllate che non diventi troppo scuro. Estraete la tortiera e lasciatela raffreddare per circa 10 minuti prima di consumarla.

Come accompagnamento un insalata fresca che a casa mia non manca mai.
Queste sono le foto in sequenza


Io ho usato la pentola wok che è questa 


che pur essendo grande e larga ha il fondo molto stretto quindi non necessità di molto condimento per far appassire verdure o altro e quindi la pietanza resta più leggera. Inoltre essendo questa in ghisa mantiene il calore e quindi cuoce velocemente anche a  fuoco molto basso.
In commercio esistono le wok fatte con materiali diversi anche più leggeri, ad un manico o due come questa e sono ottime per friggere perchè come detto si usa pochissimo olio per avere un fritto croccante ma non grasso.

Buon appetito e e buona giornata.
Ciaooo a tutti


NOTA Affluente

Sono sicura che dalle prime parole del post avrete capito che la ricetta risale all'inverno ad una delle poche giornate veramente fredde. Come al solito io preparo e poi do la precedenza magari a piatti che mi solletica di più condividere subito. Non ha importanza perchè questa quiche e senza tempo.

19/03/17

Intermezzo Domenicale !!! ...parliamo di due chicche ad uso "necessità" e per "curiosare" nel mondo

Condivisioni di arte, curiosità o quant'altro ne ho parecchio da presentare qui  però ogni tanto ci vuole anche un piccolo intermezzo diverso perchè alle volte rilassarsi e non pensare e magari curiosare è un buon antidoto allo stress...primaverile.
Leggendo un pò in giro ho trovato due indicazioni simpatiche che vado a condividere.

Come avere a portata di mano una miniera di caratteri
Chi scrive ricette, articoli da condividere, ecc. nel mondo dei blog e non solo alle volte è alla ricerca di qualche carattere particolare per evidenziare un titolo, una parola o altro ma non sono a disposizione in quanto le basi sulla quale si scrive sono usualmente predefiniti e gratuiti e quindi limitati.
Esiste però un bellissimo sito che si chiama   

Copypastecharacter  e lo trovate QUI

Qui troverete una miriade di caratteri a disposizione e basta fare "copia/incolla" per usarli".


troverete anche tante frecce, emoijs, forme grafiche e tantissimi simboli merita darci un occhiata.



Volete curiosare in giro tramite oltre 30.000 webcam sparse per il mondo.....

.. ed ecco per voi il sito per curiosare  

 WEBCAM.TRAVEL

e lo trovate a questo LINK  da dove potrete anche trarre bellissime foto della vostra città oltre ad altre in giro. Zoomando sulle località che desiderate vedere vi appaiono tutte le webcam poste in quell'area. Vi metto qui sotto una bellissima veduta della mia città una diversa da quella che trovate nella header del blog.



Queste sono le rive illuminate e la foto è stata presa dal "pontone Ursus" una piattaforma galleggiante con tanto di gru che sarà oggetto di restauro e che è stata varata nel 1914 e quindi ha oltre 100 anni e nela parte sottostante della grù sulla piattaforma stessa restaurata avranno luogo feste ed incontri vari nel pieno....del mare !!!! Se volete sapere qualcosa di più cercare "pontone o gru ursus trieste" ce tanto da vedere e troppi link da mettere :) :) 

Buona domenica a tutti.

NOTA Affluente

Mi piace sorprendervi ed anche un pò cattivella :D :D perchè forse così non sapendo su cosa condivido forse sarete più curiosi del solito e sarà un piacere per me leggervi.
Grazie comunque anche per essere solo passati.

17/03/17

Noodles nel wok con verdura,seppioline,gamberoni e salse Thai

Io adoro la cucina orientale in genere, certo non tutti gli ingredienti sono di mio gradimento per quanto buoni e non tutto si può acquistare per mancanza sia di negozi. Inoltre quei pochissimi nonn hanno una grande varietà di prodotti e le offerte sono limitate perchè poche sono le richieste ed a Trieste molto poche. La cucina orientale qui ha una presenza molto limitata di ristoranti etnici in genere abbondano ora i cinesi che sono qui da sempre, poi sono arrivati i giapponesi uno o due locali, indiani ma, la cittadinanza non è molto curiosa di questi sapori salvo i giovani che li vogliono provare. In particolare però la cucina cinese è molto seguita anche perchè, come detto,  è presente da una 30ina di anni ed ha incontrato il "palato" cittadino presentando i propri piatti tradizionali un pò riveduti e corretti  - oggi si direbbe "contaminati"
La Cina è grande e quindi le cucine sono diversissime tra nord,sud,est,ovest e centro. Qui sono solo da una zona mentre nelle grandi città come Roma, Bologna, Milano ecc. ce ne sono tanti di ristorantini cinesi con piatti diversissimi tra loro a secondo della loro provenienza che ho avuto occasione di provare come pure la cucina thailandese molto buona ma non presente nella mia città.
Ho la fortuna che quando vado in campeggio in Austria, a Klagenfurt capitale della Carinzia trovo tantissimi negozi con prodotti orientali incluso un negozio che vende solo prodotti Thai.
Anche nelle grandi distrubuzioni austriache è un settore molto seguito e vario di tutti i prodotti orientali perchè in loco piace moltissimo.
Ingredienti di questo piatto li avevo acquistati proprio in Austria.
E' stato un successo è piaciuto moltissimo e quindi prima o dopo un bis..tribis...sarà richiesto.
Passiamo alla ricetta.

Ingredienti per 3 persone (abbondante)

100 g di pisellini freschi o surgelati
12 code di gambero o gamberoni
400 g di noodles (quelli a nido)
80 g di verza
2 cipolotti piccoli
2-3 gambi di prezzemolo
10  calameretti
1 carota 
2 uova
70 g di salsa di soja
olio di semi (non avevo l'olio di sesamo)
pepe
2-3 cucchiai di mirin (sakè dolce)
2 cucchiai di fish sauce (salsa di pesce sul tipo della colatura di alici ma meno salata)


l'impiattamento è stato stravolto....la forchetta vicino è la mia ma l'affondo è di marito..
mai che riesca a fare la foto completa manca sempre ..un pezzo  :( :(


Preparazione
Sgusciate le code di gambero e con uno stecchino cercate di levare il filetto nero. Pulite i calamari sotto l'acqua corrente o li fate pulire in pescheria, li aprite e li tagliate a listarelle. Se sono piccoli listarella un pò larghe.
Lavate il cipolotto e la carota e riduceteli anche a listarelle e la stessa cosa fate con la verza tagliata molto sottile : eliminate magari le foglie esterne molto dure oppure levate la costa centrale  dura e tenete solo la foglia.
Sbatte le uova leggermente ed in una padella con un pò d'olio fate una frittatina non troppo alta ne bassa che dovrete tagliare poi anche a listerelle.

In una padella WOK, mettete un pò di olio di semi e fate prima soffriggere leggermente il cipollotto poi aggiungete la carota ed un pò d'acqua. Mettete anche i pisellini e la verza e cuocete il tutto magari coperto per circa 10 minuti. 
Completate poi con i gamberi ed i calamaretti ed il prezzemolo tritato ed un pò di salsa di soja Cuocete ancora per una decina di minuti scoperto a fuoco basso facendo attenzione che non si asciughi troppo al caso aggiungete un pò d'acqua calda. Assaggiate se tutto vi sembra cott ma le , le verdure dovranno essere un pò al dente.

Mettete una capiente pentola con acqua leggermente salata e quando bolle versate i noodles e poi spegnete il fuoco e lasciate coperto che cuoce nell'acqua bollente per cica 6 minuti. Controllate anche sulla confezione le istruzioni alle volte se i noodles sono più fini o grossi i tempi di cottura cambiano.
Versateli poi nel wok che avrete tenuto al caldo e magari riaccendete a fuoco bassissimo e se il caso aggiungete un pò dell'acqua di cottura,. Versate il mirin e il fish sauce e date una bella mescolata.

Impiattate e completate con la frittata tagliata ed un pò di prezzemolo tritato.
Versate su tutto ancora un goccio di salsa di soja e se l'avete un filo di olio di sesamo e servite.

I tre affamati si sono portati  i rispettivi piatti da soli dalla cucina a tavola e non mi hanno dato il tempo di fare una delle mie..splendide.. si fa per dire ....foto :D :D :D

Buon appetito e buona giornata.

NOTA Affluente

Usualmente non condivido due ricette nella stessa settimana anche perchè non è che cucini ogni giorno cose particolari e quelle consuetudinali come risotti, paste, minestre ci sono così tante nel web che le mie proprio non mancano.
Ho un paio di piatti particolari da condividere ma devo trovare il tempo, gli appunti e le foto: abbiate pazienza stay tuned !!!
Devo aggiungere che di piatti orientali ne ho fatti ancora ma ormai con gli ingredienti sono agli sgoccioli e devo attendere giugno che vado in Austria per riempire la mia credenza per un anno,  sempre alimenti e prodotti che rientrano con la scadenza. Purtroppo quelli freschi o sottovuoto hanno un limite di conservazione per cui c ome  dice una nota trasmissione " cotto e mangiato".

14/03/17

POLLO al curry , crema di latte e olive verdi

E' un piatto molto semplice e veloce e anche poco costoso. Non sono, come ben ricorderete, un amante del pollo anzi ma siccome a marito...zzo piace tantissimo per accontentarlo e accontentare pure me... :) cerco di mascherare il sapore con altri ingredienti che per fortuna anche al consorte :D vanno bene.
Avevo in casa delle fettine sottili di pollo che stavo pensando a come utilizzare quando mi sono ricordata di questa ricetta che avevo fatto tempo fa ed era stata molto gradita dal... consorte :)Panna fresca, olive, curry e altre spezie non mi mancano mai quindi risolta la cena visto anche il poco tempo disponibile.
 

Ingredienti per 2 persone

250 g di petto di pollo in fettine tagliate molto sottili
250 ml di panna fresca
1 cucchiaio abbondante di curry
1 cucchiaino di curcuma
sale - pepe
300 g di olive verdi piccole snoccioltae **)
10 g di burro
1 cucchiaio di olio
1/2 bicchiere di vino bianco secco 


Preparazione

In una grande padella fate sciogliere il burro e portate a mezza cottura tutte le fettine di pollo che diventino un pò dorate. Aggiungete poi il vino nella quale avrete sciolto il curry e la curcuma e fate evaporare. Aggiungete poi tutta la panna fresca e le olive e che in salamoia aggiungete anche un pò del liquido.

**)
se le olive snocciolate sono grandi, tagliatele  a metà od a pezzetti secondo la loro grandezza

Abbassate la fiamma e coprite lasciando cuocere una decina di minuti girando le fettine e cercando di tenere immerse le olive nella salsa che si starà formando. Se troppo densa aggiungete del  latte.
Non lasciate cuocere troppo altrimenti vi resta poca salsa, assaggiate e se volete un sapore più marcato aggiungete ancora del curry e al caso il sale ovviamente a vostro piacere.

Impiattate le fettine con sopra la salsa e servite subito.


Ci sono moltissime olive ma a marito...zzo piace se sono tantissime

Buona giornata.

NOTA Affluente

Questo piatto è molto buono usando anzichè le fettine del pollo a stracetti ovvero tagliato a striscioline che secondo me assorbe ancora meglio la salsa. Il pollo come tipo di carne bianca è perfetta ma si presta moltissimo anche con carne di coniglio meglio se  dissossata più facile mangiare.
Come contorno un bel piatto di verdura fresca magari mescolata con della frutta secca come noci, mandorle, ecc. e degli aromi freschi come maggiorana e timo e l'immancabile prezzemolo.

12/03/17

Intermezzo Domenicale!!! ... ANDROCLO .. il suo mito e leggenda....

Volutamente non ho aggiunto l'altra parola per definire di chi trattasi perchè sono sicura che sarebbe stato troppo facile  forse no avrei suscitato la curiosità di sapere chi è, cosa ha fatto e di quale periodo della storia appartiene.
Nella letteratura il mito di Androclo venne narrato da Eliano e Aulo Gellio ed il personaggio appartiene alla mitologia romana.
Chi è Eliano lo trovate QUI mentre di Aulo Gellio nato nel 125 d.C. era uno scrittore e giurista romano nota sopra tutto come autore delle - vi lascio come link -  Noctes Atticae  (Le Notti Attiche).
Chi era Androcolo ....
....era un giovane schiavo destinato a morte certa per mano delle fiere che doveva affontare a mani nude nel Circo Massimo a Roma. Riusci a salvarsi e ricquistò la libertà perchèe il GRANDE LEONE che doveva combattere gli si prostrò ai piedi leccandogli la mano per riconoscenza.

Ed ecco la leggenda sul perchè di questa riconoscenza....
... Androclo  fuggi dal Forum Corneli e si rifugio in Africa in una grotta dove incontro il felino.  Questo grande leone ferito ad una zampa da una spina di rovo vi si era rifugiato sofferente e, Androclo anzichè fuggie impaurito , lo curò estraendo dalla zampa ferita questa grande spina di rovo. Vissero per un pò di tempo assieme aiutandosi a vicenda finchè Androclo decise di tornare stanco della vita selvaggia che conduceva e si fece catturare dai romani. Venen rimpatriato e condannato ad bestias. Quando entrò nell'arena e si trovò di fronte al suo amico leone che nel frattempo era stato catturato per essere utilizzato nelle arene come strumento di  morte. Il felino lo riconobbe e non gli fece alcun male e l'imperatore graziò pertanto Androclo.
La fine di questa storia e del suo mito vuole che i due protagonisti insieme passeggiassero per le vie della citta eterna.

Questo raccono ispirò George Bernard Shaw per la sua commedia Androclo ed il leone



Androclo (Androclone) che toglie la spina al leone (Foto Wiki.)


Aulo Gellio che scrive le Notti Attiche da Wiki


Non poteva mancare la locandina del film tratto dalla commedia di George Bernard Shaw con Victor Mature e. Jean Simmons - due attori notissimi


Dopo gli intermezzi artistici ed impegnativi andiamo su qualcosa di ...antico, forse poco ricordato e chissà che non si possa trovare magari in qualche collezione il film di quel periodo.

Buona domenica a tutti.

10/03/17

Tartare di pesce affumicato

Quando ho degli amici a cena mi diverto a comporre nuovi menù inventando dei piatti oppure anche prendendo a spunto da ricette che prendo di qua e di la e poi adatto ai mie gusti o a quelli dei miei commensali. Non è che voglio adattare ma purtroppo incontro degli ingredienti che non posso mangiare e sono costretta a sostituire con altro simile ma accessibile per me.
Avevo delle confezioni di pesce affumicato da utilizzare ed ho pensato a questa tartare fresca perfetta per un antipasto e devo dire che è stata molto gradita e, meno male che ho preso nota cosa che non faccio abitualmente per fare un bis. :D

Ingredienti per 4 persone

100 g di salmone affumicato (di solito confezioni da 100 g)
100 g di pesce spada affumicato ( di solito da confezioni da 50 g )
50 g di tonno sott'olio 
1 arancia
1 clementina se piccola 2
1 piccolo mango
1 piccola cipollina fresca
1 costa di sedano
del pane caraus oppure.. ***)
biscottini sottili all'olio e origano oppure.. ***)
olio evo
sale - pepe

Preparazione
Tagliare a piccolissimi pezzi tutto il pesce affumicato, scolare il tonno dall'olio e spezzetarlo ben bene. Pelare a vivi l'arancia e le clementine e tagliare a piccolissimi pezzi il mango soltanto la parte più morbida ( non è necessario usare tutto il frutto). Pulire e tagliare a piccolissimi pezzi la cipollina e la costa di sedano.
In una ciotola mettere assieme il mango e gli agrumi tagliati piccoli, il sedano e la cipollina e condire con un pò d'olio, sale e pepe e lasciar marinare per 30 minuti. 
In un altra terrina dopo aver sminuzzato il pesce lo mescolate assieme ad un goccio di olio senza salare ma solo un pò di pepe.
Dopo la marinatura assemblate assieme gli agrumi ed il pesce e lasciate ancora per altri 30 minuti che prenda sapore magari tenendolo in frigo.
Nel frattempo bagnate leggermente un pò di pane carasau e anche i biscottini affinchè si ammorbidiscano un poco.

***) potete usare il carasau che vi servirà come base oppure anche 4 fette di pane cassetta senza crosta, che appiatirete per farlo più sottile e tostarlo leggermente

***) i biscottini li potete scegliere voi semplici molto sottili tipo lingua di suocera, oppure altri al sapore di rosmarino, origano o classici. Se sono molto croccanti bagnateli con un pò d'acqua lasciando che si ammorbidiscano un pò su un piattino distanzati

Composizione
In un coppa pasta di 8 o 10 cm di diametro, iniziate con il pane carasau oppure con i biscottini o pane cassetta, poi mettete una bella cucchiatata di pesce e premete leggermente. Aggiungete un paio di biscottini o altro a secondo di cosa avrete scelto e  finite con una cucchiata della tartare. Sfilate il coppa pasta, guarnite con un biscottino e servite.



Buona giornnata.

NOTA Affluente

Un tartare di pesce se si ha la sicurezza di trovare il pesce freschissimo si può fare anche con il pesce fresco opportunamente "cotto" con il succo di limoni, arance, agrumi in genere e olio ma non quello di oliva ha gusto troppo forte secondo me. Un pò come fare le alici marinate.
Per dare un sapore di affumicato si può aggiungere un pò di provolone grattugiato fine oppure della ricotta affumicata sempre ovviamente in proporzione al quantitativo di pesce.
E' una cosa semplice, fresca e appetibile che ciascuno può creare una diversa con altri ingredienti. Importante è l'aspetto che come si dice..anche l'occhio vuole la sua parte ... :D  ma anche è creare nell'insieme degli alimenti scelti un nuovo sapore che deve essere la somma di tutti senza che eccedino l'uno sull'altro ma nuovo.



08/03/17

8 MARZO - Festa della Donna .. nel Mondo

Apro questo post e questa giornata con uno stupendo...soffione. La foto è stata fatta ma non da me,  trovata anni fa sul web, con la "macro" per riprendere le gocce di pioggia sul soffione nella quale si specchiano i colori esterni che danno all'immagine una fragilità ma anche una compatezza come dire che tutti assieme per quanto fragili uniti sono una forza" quasi come la fragilità ma anche la forza che è la stessa, di tutte le  se "DONNE UNITE.



Tutti festeggiano l'8 Marzo, la Festa della Donna ed il fiore in assoluto che la rappresenta è la Mimosa. Profumo splendido e ricordo quando la regalavano abbinate ad un mazzetto di Viole..del pensiero. Le persone datate come me ricorderanno le origini tragiche di questa giornata ed è il motivo che poi è stata decretata la giornata quale Festa della Donna. Un piccolo riepilogo del succedersi degli avvenimenti partendo dal.....

Le origini risalgono al 1908, quando le operaie dell'industria tessile Cotton di New York, pochi giorni prima entrarono in scipero per le terribili condizioni in cui erano costrette a lavorare,
Lo sciopero si protrasse per alcuni giorni,  finché l'8 marzo il proprietario Mr. Johnson, bloccò tutte le porte della fabbrica per impedire alle operaie di uscire. Venne appicato il fuoco allo stabilinento e le 129 operaie chiuse e quindi prigioniere morirono arse dalle fiamme.
La data dell'8 Marzo giorno della consumazione di questa tragedia venne riproposta da Rosa Luxemburg  "come giornata di lotta internazionale, a favore delle donne" ed in ricordo della tragedia.

Negli anni immediatamente successivi, solo negli Stati Uniti avvenivano delle celebrazioni come unico scopo ricordare la terribile fine di queste 129 donne morte nel rogo all'interno della fabbrica senza possibilità di fuga.
Con il diffondersi e moltiplicarsi di iniziative, in merito alle rivendicazioni femminili nel lavoro e condizioni sociali, questa data rappresentò di conseguenza di un'importanza mondiale.
Grazie alle associazioni femministe rappresentò, oltre che un simbolo delle vessazioni subite dalla donna nei secoli,  anche un punto di partenza del loro riscatto.
Questa la storia.

Dal Portale delle Donne....Io Donna riporto l'articolo che si riferisce ai giorni nostri da dove si evince come i festeggiamenti sia ormai un "business" e quasi nessuno ricorda a seguito di quale avvenimento e nata e forse anche il vero scopo ed intendimento di questa ricorrenza.
L'articolo dice:

Ai giorni nostri la festa della donna è molto attesa , le associazioni di donne organizzano manifestazioni e convegni sull'argomento, cercando di sensibilizzare l'opinione pubblica sui problemi che pesano ancora oggi sulla condizione della donna, ma è attesa anche dai fiorai che in quel giorno vendono una grande quantità di mazzettini di mimose, divenute il simbolo di questa giornata, a prezzi esorbitanti, e dai ristoratori che vedranno i loro locali affollati, magari non sanno cosa è accaduto l'8 marzo del 1908, ma sanno benissimo che il loro volume di affari trarrà innegabile vantaggio dai festeggiamenti della ricorrenza. Nel corso degli anni, quindi, sebbene non si manchi di festeggiare queste data, è andato in massima parte perduto il vero significato della festa della donna, perché la grande maggioranza delle donne approfitta di questa giornata per uscire da sola con le amiche per concedersi una serata diversa, magari all'insegna della "trasgressione", che può assumere la forma di uno spettacolo di spogliarello maschile, come possiamo leggere sui giornali, che danno grande rilevanza alla cosa, riproponendo per una volta i ruoli invertiti.

Fine dell'articolo.

Mi permetto di aggiungere una mia personale considerazione.
E' molto triste che una donna del 21.o secolo abbia ancora bisogno di attendere questa ricorrenza per un incontro con amiche od arrivare all'insegna trasgressiva citata. La donna deve avere rispetto di se stessa e sapere quanto vale nel contesto della famiglia, del lavoro e nella società. Di conseguenza se deve attendere questo giorno per avere una libertà trasgressiva o solo d'incontro con le amiche, manca di rispetto a se stessa. Continuare a vivere di come sta vivendo indifferente in quale contesto, vanifica il grande lavoro fatto per il riscatto della Donna e non è un buon esempio ne può rappresentare le Donne. Quindi, non deve accettare la continuazione di tale vita perchè la lotta iniziata nel lontano 1908 e giunta ai nostri giorni merita molto molto di più.

AUGURI DI CUORE A TUTTE LE DONNE.


NOTA Affuente

Questo post che vi ripropongo è stato scritto il 3 marzo del 2010 e l'articolo riportato risale ovviamento allo stesso periodo. Altri ne ho fatto negli anni a seguire con qualche piccola aggiunta ma la storia è questa e nessuno la può cambiare. Ho riletto tutti i miei post nonchè l'ultimo dell'anno scorso ma, in sintesi questo va benissimo.
Anche la considerazione di 6 anni fà è sempre valida perchè purtroppo la situazione non è cambiata forse qualche miglioria perchè comunque Noi Donne cerchiamo sempre di evolverci - non sempre si riesce -  sia perchè non è permesso sia perchè le difficoltà incontrate sono alle volte insuperabili. Di cambiato in peggio è la violenza e quindi Noi Donne dobbiamo ancora una volta "armarci" per fare fronte comune a questa nuova seppur vecchia violenza gratuita.
Vorrei aggiungere ancora una nota riguardo la scelta del fiore. Furono proposti inizialmente dei fiori fra i quali il "garofano" che poi fu scartato perchè rappresentava già la festa dei Lavoratori il 1 Maggio; gli anemoni successivamente  indicati erano troppo cari e quindi si pensò ad un fiore economico da poter raccogliere e distribuire a piene mani senza dover spendere.  La scelta cadde sulla "Mimosa" pensando ai grandi alberi che proprio in questo periodo fioriscono e che dal Lazio al Sud crescevano spontaneamente nelle campagne e lungo i litorali alla portata di tutti. Purtroppo non fu cosi perchè le mimose fiorivano un pò prima della Festa e col tempo e tutt'oggi rappresenta un lauto mercato (nessuno rinuncia ad acquistare e regalare un mazzetto) e conseguente guadagno in quanto coltivate esclusivamente in serra con la fioritura forzata per questo periodo, infatti dopo spariscono.

05/03/17

Intermezzo Domenicale !!! ..... ancora Firenze con la "Porta del Paradiso" di Ghiberti

Ancora Firenze ancora il Battistero con una delle sue porte quella che il Vasari definì "meraviglia" ma fu Michelangelo che la chiamò "Porta del Paradiso".



Al Museo dell'Opera del Duomo (una copia nel Battistero) Firenze
immgine da Wiki

La Porta del Paradiso è la porta est del Battistero di Firenze, la principale situata davanti al Duomo di Santa Maria in Fiore. E' stata realizzata dall'orefice e scultore Lorenzo Ghiberti tra il 1425 e 1452 con un importante collaborazione del figlio Vittore. Rappresenta il suo capolavoro ed è una delle opere più famose del Rinascimento fiorentino. E' completamente dorata e fu soprannominata "..del Paradiso da Michelangelo Buonarrotti.  La porta e non solo questa fu danneggiata durante l'alluvione di Firenze ed i panelli originali sottoposti a restauro sono stati conservati nel vicino Museo dell'Opera del Duomo.
Più o meno all'altezza dello spettatore, l'autore inseri in una testina il suo autoritratto.

Lorenzo Ghiberti autoritratto
Immagine da Wiki


Ci sono tantissime informazioni su questa Porta, sull'autore e di come gli è stato assegnato quest'appalto. Ho pensato di fare copia/incolla di alcuni passaggi che ritengo i più interessanti e lascio a voi poi di andare a completare la lettura del prima e dopo e non meno interessanti di queste.....

...Lorenzo Giberti aveva concluso la porta che oggi si trova sul lato nord nel 1424, quella che era nata dal celebre concorso delle formelle al quale aveva partecipato anche Filippo Brunelleschi, e che era destinata all'accesso principale del Battistero, quello a est rivolto alla cattedrale. Soddisfatti del risultato, gli Operai, con un procedimento inusuale, decisero allora di affidare immediatamente, senza concorso, l'incarico di realizzare anche la terza porta a Ghiberti, che era appena tornato da un soggiorno a Venezia (contratto datato 2 gennaio 1425 ), che sarebbe stata destinata al lato nord. All'artista venne data libertà interpretativa del tema, che doveva riguardare una serie di scene dell'Antico Testamento scelte da Leonardo Bruni, cancelliere della Repubblica ......



 Incontro tra Salomone e la Regina di Saba (dettaglio)


Per quanto riguarda la particolarità di questo  famoso concorso delle formelle"Concorso per la porta nord del Battistero di Firenze, e riporto testualmente

.....  Nel 1401 venne bandito a Firenze il concorso per la porta nord del Battistero. Questa competizione, alla quale parteciparono molti valenti artisti, si risolse in un confronto tra Filippo Brunelleschi e Lorenzo Ghiberti e viene generalmente indicato come un punto di rottura verso la precedente tradizione gotica..... 

..... Essi avevano il compito di scolpire, entro un anno, una formella in bronzo con il tema del Sacrificio di Isacco, inscritta entro un quadrilobo (come nella porta di Andrea Pisano), e vennero messi a loro disposizione circa trentaquattro chili in totale di bronzo.......

.....Del concorso ci sono pervenute solo due formelle, quelle di Ghiberti e del Brunelleschi, della grandezza di 45 x 38 centimetri oggi entrambe conservate al museo Bargello. Le due opere sono molto diverse dal punto di vista formale e offrono una straordinaria sintesi delle due scuole di pensiero in materia artistica allora presenti in città: l'accoglienza dello stile gotico internazionale  da una parte, lo sviluppo delle radici classiche dall'altra.



 La formella di Ghiberti per il concorso del Battistero 1401


La formella di Brunelleschi per il concorso del Battistero 1401


Tutte le immagini sono state tratte da Wiki come anche le informazioni di cui ho precisato sopra con i link diretti alle pagine in questione.
Scrivere tutto con parole proprie è impossibile non per non essere capace di farlo ma perchè i post sarebbero più di uno e credo che in un contesto domenicale è meglio indicare le particolarità parsimoniosamente e lasciare al lettore la decisione di approfondire.

Ad ogni modo onde evitare eventuali scarti di link o altro vi rimetto qui sotto le due pagine in questione
- La Porta del Paradiso : QUI
- Il concorso per la porta nord del Battistero: QUI

Molte sono ancora le cose da raccontare su Firenze ma a questo punto, almeno per il momento mi fermo.

Vi auguro una buona domenica.



NOTA Affluente:

Per chi avesse piacere di leggere i precedenti post su Firenze vi rimetto i link

03/03/17

Vellutata di lenticchie, carote e porro con crema di latte e salmone affumicato

Questa zuppa o vellutata è da parecchio che l'ho fatta. Vi confesserò una cosa... quando faccio le foto prima che mio marito...zzo affondi il cucchiaio e per non dimenticare, metto l'immagine con gli ingredienti base su Instagram cosi mi serve come  :D :D
A questo proposito, se non lo sapete, esiste un programma con la quale potete scaricare tutte le foto che avete messo su Instagram. Questo social non permette il salvataggio delle foto nella vostra galleria a meno che non l'avete messa su Instagram prelevandola dalla galleria.
Ho scoperto che le vellutate o zuppe di cereali e/o legumi freschi o secchi sono molto buone e si possono abbinare con altri ingredienti come in questo caso il salmone affumicato. Di solito le zuppe con cereali, legumi, classiche di verdura,  ecc. non le passavo mai si preferiva " masticare"  :D :D 

Ingredienti per 2 persone (abbondante)

2 barattoli di lenticchie  circa 400 g sgocciolato
100 g di salmone affumicato (vedi note)
2 porri medi
2 carote medie
2 scalogni piccoli
1 confezione di panna fresca 
150 ml di latte
2-3 rametti di maggiorana fresca (vedi note)
olio q.b. / vino bianco secco 

...purtroppo il cucchiaio era gia affondato e passato alla degustazione...


Preparazione

In una casseruola con un cucchiao d'olio mettere ad appassire dopo averli lavati e pelati lo scalogno, il porro e le carote tagliato tutto a pezzetti. Dopo 10 minuti aggiungete le lenticchie sgocciolate, mescolate e fate insaporire, sfumate con un po di vino, aggiungete un bicchiere d'acqua e cuocete coperto per circa 20 minuti.

Frullate il tutto con il frullatore ad immersione direttamente o nell'apposito bicchiere e se vi sembra molto denso iniziate ad aggiungere una parte del latte. Rimettete sul fuoco completate con il resto del latte e lasciate riprendere il bollore per 5 minuti dopodichè aggiungete la panna fresca, salate e lasciate cuocere ancora coperto per altri 10 minuti. Nel caso fosse ancora troppo denso potete aggiungere a scelta latte o acqua.
Spezzetate il salmone affumicato e una metà l'aggiungete direttamente alla vellutata, spegnete il fuoco,. Mescolate bene e impiattate.
Aggiungete il rimanente salmone affumicato ed ancora alcune foglioline di maggiorana ed un velo di olio evo.

Servite con del pane tagliato a quadrucci e tostato in padella con un pò di sale e olio oppure semplicemente delle fette di pane integrale o altro a vostro piacere.
Io ho usato del pane integrale ai 4 cereali che ho tostato in, i pezzetti di cereali nel pane diventano croccanti e danno all'insieme un passaggio degustativo particolare proprio dovuto alla croccantezza del pane.

Buon appetito.


NOTA Affluente


Salmone affumicato
Esiste, almeno io l'ho trovato delle buste con i ritagli di salmone come pure anche tagliato a quadretti e si presenta molto bene. Io ho usato le solite fettine pretagliate che poi ho arrotolato e fatto filetti.

Maggiorana
Io riesco a trovarla fresca che poi surgelo così l'ho sempre a disposizione. Nel caso non la troviate potete usare quella secca ma abbiate l'accortezza di farla rinvenire perchè se la mettete direttamente nella zuppa alle volte la sentiamo in bocca poco piacevole sensazione; fatta rinvenire la potete tritare ma aggiungetela soltanto a cottura finale.
Memento SolonicodiEdvigeDesign byIole
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