Nel periodo del dopoguerra portare qualcosa in tavola non era facile sopra tutto per quelli che vivevano nella città. Quelli dell'altopiano che godevano di un piccolo orto e anche qualche gallina risolvevano il problema abbastanza bene anche se per poter acquistre altri generi alimentari erano costretti a vendere il loro prodotto fresco: verdura, uova e quanto potevano coltivare.
I legumi secchi si potevano trovare anche se non a buon mercato ed i piselli spezzati secchi erano quelli meno costosi e più facili da reperire.
Pensare di mangiare una minestra con questi piselli per me sarebbe stato come ritornare indietro nel tempo e quindi li rifiutavo sempre di farli o mangiarli, però il diavolo fa le pentole ma non i corperchi e quindi, ho acquistato erratamente nella fretta di sera, al posto di lenticchie, un pacco di pisellisecchi spezzati.
A questo punto cosa fare???? Di gettarle non se ne parla ed allora ho pensato di fare una vellutata con aromi freschi, burro o olio buono, pane bianco o integrale tostato...insomma non quella che era fatta solo di acqua e piselli quasi senza condimento e con del pane raffermo ossia vecchio vero .....
Ingredienti per 4-5 persone
500 g di piselli spezzati secchi (si trovano anche sciolti nei supermercati)
1.5 lt. di brodo vegetale (io fatto con 2 dadi gelatinosi)
1 spicchio di aglio
2 piccoli scalogni (o cipollotto se lo preferite)
2 filoncini morbidi di pane bianco o integrale
olio
sale - pepe
erba cipollina, coriandolo fresco, 1 pizzico di curcuma in polvere (se piace)
Preparazione
Iniziate con il preparare il brodo vegetale con carote, sedano, cipolla e/o quello che usate di solito se lo volete fresco oppure fate sciogliere i dadi gelatinosi per brodo di verdura come ho fatto io che sono molto buoni senza le solite aggiunte dei dadi compatti.
In una padella con pochissimo olio (non serve EVO), fate saltare lo spicchio d'aglio ed i cipolotti tagliati senza che prendano colore solo si ammorbidiscano. Gettate poi i piselli secchi e mescolate come se fosse del riso bastano un paio di minuti.
Vuotate tutto il brodo che nel frattempo avrete preparato e fate cuocere a fuoco medio per circa 20-30 minuti. Se avete fatto il brodo con le verdure fresche lasciatele tanto poi il tutto sarà frullato. Aggiungete l'erba cipollina ed il coriandolo fresco ( esiste quello surgelato in piccole confezioni).
Frullate con il frullino ad immersione ancora calda, deve diventare una crema non troppo densa ne troppo fluida giusta per poter poi mangiarla assieme ai quadrucci di pane tostato oppure a fette.
Regolate di sale e lasciate cuocere rimestando spesso per ancora 5 minuti, aggiungete a questo punto la curcuma (non deve cuocere) mescolate e servite.
Tagliate i filoncini di pane a fette e poi a bastoncini ed infine a quadrucci e fateli saltare a fuoco medio in una capiente padella con o anche senza olio, il pane è comunque condito. Devono diventare croccanti ma non troppo scuri altrimenti sono amari.
Impiattate in fondine, noi usiamo queste della foto che sono classiche "triestine", un velo d'olio crudo evo ed a parte un piattino con il pane croccante e caldo. Ognuno metterà poco alla volta in modo da gustarli ancora croccanti e non ammosciati.
Ciotole triestine
Una volta i nonni usavano queste fondine per pasta e minestra
ora sono quasi introvabili
Mi sono ricreduta, nulla a che vedere con quella mangiata nella mia infanzia anzi si è ampiamente riscattata come bontà, facilità di farla, ottima per l'inverno e non da poco è anche molto contenuta nel prezzo.
Provatela vi piacerà di sicuro. Con lo stesso sistema potete fare una vellutata anche con i piselli freschi surgelati, ovviamente il tutto avrà un sapore diverso..
Buon appetito e buona giornata.