Carissimi amici, mi dovete scusare ma qusta settimana non sono presente come al solito ma problemi di connessione nonchè di impegni personali e di tempo...schifoso con pioggia e bora a Trieste sono stata un pò latitante.
Mi faccio perdone - spero, con un altra ricetta molto sfiziosa che spero troverete interessante e da provare. Vi assicuro che ai miei amici commensali quella volta - tanti anni fa, è piaciuta moltissimo e mi hanno richiesto di farla di nuovo ben sapendo che a me non piacere rifare la stessa cosa ma cambiare. Ovviamente accontentati !!!!!
Nel mio post
La
mia piccola biblioteca... (gastronomica) vi avevo promesso che
avrei condiviso con voi vecchie ricette fatte tanto tempo addietro tratte dalla mia biblioteca.
Questa ricetta sempre del passato è invece tratta da un altra collana della mia Biblioteca che non avevo indicato e pensare che trattasi di una "raccolta" di 66 fascicoli che da soli formano una piccola biblioteca. La Raccolta come detto di ben 66 Fascicoli è del 1977 quindi ha la bellezza di 37 anni.
Trattasi della raccolta...
Grandi Guide e Curcio Guide
Scuola di Cucina - Corsi pratici illustrati e ricette
per 855 Lezioni e di conseguenza di ricette
- Edizioni Curcio e Longanesi -
Anno 1977
Ogni fascicolo di circa 100 pagine, offre Cucina Internazionale, Regionale, Esotica, ecc. spaziando dall'Estremo Oriente all'Africa, all'Asia, Europa ecc. e sopratutta la Cina nelle sue varie regioni e naturalmente anche le Americhe (USA - Latina...).
Questo piatto, l'avevo presentato ad una cena di amici abituati a gustare ricette particolari e sapori nuovi per quegli anni e parliamo del 1980.
Credo che prima o dopo lo dovrò rifare in quanto pur avendo nella composizione ingredienti che si possano definire invernali, è invece molto fresca ed anche attuale perchè rientra nella cucina etnica che tanto piace oggi.
Ingredienti per 4-6 persone (io l'avevo fatta per 10)
una manciata di gherigli di noci
qualche foglia di menta secca o fresca (che io ho omesso non piace a nessuno)
1/2 cucchiaio di ciascuno: semi di senape, semi di coriandolo
3 cucchiai di olio di semi
1/2 cucchiaino di ciascuno di polvere di : cardamono,tumeric, paprika piccante (io la dolce), cannella, curry
1 peperone verde (ho usato il giallo)
1 cetriolo
1 carota
1 pomodoro
2 cipolle medie
1 grossa patata lessata
1 arancia
1 mela
1 litro di yougurt naturale intero (ho usato quello magro)
la foto è tratta dal suindicato fascicolo ma anch'io possiedo una ciotola uguale di vetro e quello che vedete era esattamente la mia insalata ma, nel 1980 non si usava fare foto e ne avevo un blog.
Procedimento
Le noci vanno pestate assieme alla menta secca se la usate. Io ho tritato le noci nel frullatore senza la menta.
Nel caso che usate la menta fresca queste devono essere prima tritata e poi pestata assieme alle noci.
In una padella con un pò di olio fate tostare i semi di senape e coriandolo e rosolateli fino a quando diventano quasi nere ma non bruciate. (Potete usare l'olio di sesamo se vi piace che è molto profumato).
Quando diventate nere, aggiungete gli altri ingredienti in polvere (li trovate oggi facilmente nei negozi etnici e non solo anche nella grande distribuzione) e fate rosolare mescolando bene a fuoco dolce per circa 3 minuti trascorsi i quali spegnete e lasciate da parte coperto e al caldo.
Tagliate peperone, cetriolo, carota, pomodoro e le cipolle a pezzettini piccolissimi, la carota meglio al taglio julienne.
In una insalatiera di vetro come quella dell'immagine, mettete tutti questi ingredienti preparati a crudo, salate ma poco e versate lo yougurt mescolando bene.
Aggiungete la patata lessa tagliata a pezzetti dopo averla sbucciata e la poltiglia di noci e menta se l'avete usata.
Infine completate con l'arancio tagliato a pezzetti dopo averla pelata a vivo, la mela sbucciata ed a pezzetti e completate con il condimento delle spezie che avete tostato in padella e tenuto al caldo.
Mescolate bene ed a lungo, assaggiate se mancante di sale e poi fate raffreddare, meglio sarebbe dare al piatto 24 ore di riposo mettendola in frigo e quindi perfetta per prepararla il giorno prima.
Va servita fredda non gelata magari prima di consumare lo togliete dal frigo 10 minuti prima.
Io l'avevo presentato cosi in tavola ed ognuno si sertvito da solo usando delle coppette che ciascun commensale aveva davanti. Vi assicuro che è stato un successo e mi fa piacere l'averla ritrovata perchè ho quasi deciso a distanza di tutti questi anni di rifarla anche se ho sempre detto che non faccio una ricetta due volte.
Spero che qualcuno la provi e che la trovi di suo gusto.
Probabilmente non a tutti piacciono le spezie nel qual caso senza di questa perderebbe tutta la sua unicità. Se non trovate il tumeric non fa niente magari mettete un pò di più delle altre spezie in polvere.
Un caro saluto alla prossima.
Buonan giornata.
Nota
E' un piatto da gustare freddo e voi direte che in inverno non va bene ma, quest'insalata particolare va benissimo come un antipasto assieme a dei bastoncini croccanti fatti con la farina di ceci in forno e coperti da un pò di peperoncino dolce in polvere.
Oppure come un contorno ad un piatto di carne semplice condito con un sughetto a base di pepe verde e vino rosso.
Può benissimo venire gustato anche con un gamberoni fritti oppure saltati al burro e aglio.
La fantasia non manca però prima fate il piatto assaggiate e decidete cosa mettere o non mettere vicino.
P.S.
Se vio fa piacere tutte le ricette del mio passato le tovate QUI