31/10/14

Focaccia di farina di ceci, porro, pancetta, gorgonzola con salsa di zenzero e panna fresca

Su Sale&Pepe di novembre ho trovato una ricetta che mi ha ispirata trattavasi di "Cecina, porro e gorgonzola".  Ho un pò modificato ed aggiunto altri ingredienti in quanto la farina di ceci non piace tantissimo a casa mia ma la dovevo assolutamente utilizzare prima della scadenza.
Dovevo cercare di rendere l'impasto più saporito e mitigare il sapore del porro e della farina di ceci che a me invece piacciono tanto. Il risultato è stato contro ogni aspettativa e prima che potessi fare la foto della teglia completa i grandi mangiatori l'avevano già tagliata a fette.

Ingredienti per 3-4 persone
200 g di farina di ceci
1 porro grande o 2 piccoli
60 g di pancetta affumicata (io confezione già pronta a pezzetti)
150 g di gorgonzola dolce
30 g di gorgonzola piccante (per intenderci il verdone)
1 bicchiere piccolo di vino bianco secco

Per la salsa
40 g di zenzero fresco lordo (pelato diminuisce di peso)
125 g di panna fresca
1 bicchiere piccolo di vino bianco secco
2 cucchiai di acqua

1 teglia da 30 cm di diametro 



sono riuscita a riprendere le fette rimaste prima che venissero eliminate


Preparazione

Per prima cosa fate la pastella con i 200 g di farina di ceci, 500 ml di acqua fredda, una presa di sale e con una frusta miscelate piano evitando di fare grumi. Deve rimanere in luogo fresco meglio in frigo per 4 ore.
In una padella fate fondere a fuoco basso senza aggiunta di grassi la pancetta affumicata. La parte grassa deve sciogliersi senza tostare la carne che deve rimanere morbida. Al caso aggiungete un cucchiaio di acqua.
Tagliate il porro dividendolo in quattro pezzi per lunghezza evitando le parti verdi troppo dure e tagliate molto sottile deve presentari a pezzettini piccoli che andrà aggiunta alla pancetta. Fate stufare a fuoco basso assieme al vino, dopo evaporato spegnete e tenete da parte.

Salsa
Pulite lo zenzero e tagliatelo a piccoli pezzetti. In una casseruola mettete la panna, lo zenzero, il vino e l'acqua e portate a bollore piano piano per 10 minuti.
Frullate poi il tutto in modo che lo zenzero si frantumi bene. Nel caso che rimanga qualche pezzetto, passate la salsa in un colino/passino. Se la salsa vi sembra troppo densa aggiungete 1-2 cucchiai di latte. Deve risultare leggermnte piccante e non eccessivamente densa, corregete se mancante di sale e vi piace una macinatina di pepe.
Trovate questa salsa con degli ingredienti in più QUI

Dopo le 4 ore trascorse, preriscaldate il forno a 190° (il mio è ventilato), mescolate la farina di ceci e aggiungete il porro misto alla pancetta e 2 cucchiai di olio. Io ho usato quello di semi, l'evo ha un sapore troppo forte.
Ungete la teglia con altri 2 cucchiai di olio e versate il composto che naturalmente è liquido e lo metterete in forno nella posizione di mezzo per 25-30 minuti.
10 minuti prima della fine cottura, lo estraerete dal forno dovrà presentare una leggera doratura ma ancora morbido al tatto e cospargete sulla superficie i gorgonzola a pezzetti.
Rimettete in forno ed il formaggio si scioglierà formando come un velo sulla focaccia.

Trascorso il tempo, estratto dal forno lasciatelo riposare per 5 minuti e poi lo tagliate a spicchi o come preferite.
A parte in una salsiera servite la salsa allo zenzero che ognuno metterà a piacere. E' buonissima anche senza salsa ma questa da ancora un tocco in più specialmente con il contrasto freddo.

Se vi avanza, conservatelo in frigo e lo potete mangiare freddo oppure riscaldato un pò magari se avete nel microonde.

Buon appetito.

NOTA
Se non avete una teglia di questa grandezza ma più piccola diminuite le dosi per la focaccia altrimenti diventa troppo grossa e rimane troppo tenera. Potete al caso tentare di cuocerla più a lungo ma in questo caso copritela con carta di alluminio per i primi 10-15 minuti.
Se avete due teglie da 15 (ok) dividete, ma se da 20 cm di diametro in questo caso aggiungete 100 ml di acqua  e 25 g di farina di ceci.
Gli altri ingredienti sono sufficienti anche per una teglia leggermente più grande.
L'importante nella focaccia di farina di ceci e che lo spessore non deve mai essere troppo alto.

29/10/14

Consigli utili: Benessere....Tenere lontano il raffreddore



I consigli sono tratti da questo libriccino, come spiegato nel mio primo post di 
Consigli utili e questo è il link 
...Bellezza... doppie punte adieu


Siamo nel periodo giusto per le infreddature dovute anche a questi sbalzi climatici di caldo, umido e poi improvvisamente freddo. Ho pensato quindi di darvi un indicazione che ritengo molto utile e che io uso da anni e devo dire che aumentandomi le difese immunitarie mi preserva anche dalle facili infreddature,  me le evita o se vengono sono molto blande. Ma queste sono considerazioni personali.

In questo preciso caso parliamo di una pianta e precisamente dell'echinacea ed a questo link di wiki avrete tantissime informazioni e tante altre ancora le troverete cercando con il nome di questa pianta nel campo erboristico e anche farmaceutico alternativo.
E' una pianta perenne nota anche per le sue proprietà antibatteriche e come detto per rafforzare il proprio sistema immunitario e senza - aggiungo io - controindicazioni.
E' usata sotto forma di infusioni, decotti o di integratori naturali (capsule) utili per prevenire le malattie da raffreddamenti oltre per il loro trattamento.
Viene indicata anche come cura per la bronchite, sinusite, infezioni respiratorie, ecc.

Esiste anche la tintura madre di echinacea e si consiglia l'uso preventivo all'infreddatura di
-  50 gocce una volta al giorno in cicli non più lunghi di 21 giorni seguiti da una pausa di una settimana e poi riprendere per altri 21 giorni e cosi via per tutta la stagione invernale.
La pausa settimanale serve per evitare che l'organismo si abitui alla sostanza.

Per curare il raffreddore o la tosse si consiglia 
- 50 gocce per tre o quattro volte al giorno fino alla diminuzione dei sintomi e interrompere una volta guariti.
Certo una volta guariti è meglio riprendere l'uso preventivo a cicli come sopra indicato.


Echinacea angustifolia g1.jpg
questa è tratta da wiki - echinacea angustifolia (una delle varietà)

Una piccola curiosità : La pianta era già apprezzata ai tempi degli Indiani d'America che la usavano proprio per le malattie da raffreddamento. Nel 1900, molti anni dopo e negli anni 80 alcuni studi decretarono l'echinacea tra le erbe mediche evidenziando i benefici sul sistema immunitario.

Buona giornata e al prossimo consiglio.


Questa NON E' un indicazione medica e NON sostituisce in alcun modo il parere di un MEDICO alla quale ci si deve rivolgere in ogni caso e sempre.


 PS. Se volete leggere gli altri consigli utili cliccate QUI



Nota personale
Sono allergica alle cure allopatiche e sono anni che prendo l'echinacea sotto forma di capsule dall'inizio dell'autunno inoltrato fino a primavera in ragione di una capsula al giorno. Quando sento la necessità nel caso di aver preso freddo ne assumo un altra e sono tranquilla per tutto l'inverno. Non ha effetti secondari. Ovviamente questo è l'uso che ne faccio IO e nessuno deve seguire il mio esempio se non approvato dal medico.

27/10/14

ViVo Next 2.1 ed il Computer legge per Te

Dal sito "Informatica Libera Antonio Cantaro - Istituto di Istruzione Secondario Statale Ettore Majorana di Gela" gestita dal Prof. Antonio Cantaro ricevo l'informazione che il programma Vivo ...il Computer leggere per Te  è ora disponibile in una nuova versione e vi riporto quanto dice....


Nuova versione 2.1 della suite portable USB, utilizzabile su qualsiasi computer Windows. Legge pagine web, testo, documenti, posta elettronica, programmi, finestre, ecc..  Per ipovedenti e dislessici, può essere utilizzata da chiunque. Tutti gli strumenti sono gestibili mediante mouse e/o tastiera. L'interfaccia è molto semplice e di grandi dimensioni ...
Caratteristica importantissima di ViVo Next 2.1 è la portabilità. Infatti, funzionando da chiavetta USB, permette all'utente di averlo sempre al seguito e, quindi, di poterlo utilizzare ovunque e su qualsiasi computer Windows.e funziona con XP, Vista, 7 e 8.

Vi avevo già infomati in gennaio di quest'anno  e questo è il  LINK  sulla precedente versione come pure sulle meravigliose iniziative di questo professore che propone gratuitamente per tutti, oltre ai suoi  interessanti video per imparare ad utilizzare non solo il computer ma anche i sistemi operativi sia quelli gratuiti come Ubuntu che quelli a pagamento ed i relativi programmi.

So che chi mi legge probabilmente non ha molto tempo a disposizione sia per acquisire maggiori informazioni sia per effettuare le ricerche necessarie. Io consiglio di tenere comunque a mano il link di questo Istituto che in caso di necessità è il luogo giusto per attingere le informazioni e aiuti necessari. Ha anche un bellissimo FORUM informatico e non solo dovo amici molto in gamba risponderanno a qualsiasi quesito trovando la soluzione richiesta.

Un abbraccio e buona giornata

26/10/14

Intermezzo Domenicale !!!! Halloween è di nuovo arrivato



Ho scritto nel corso degli anni ben tre post su Halloween ma ormai non rimane proprio nulla da dire. Un festa reimportata, infatti nasce in Europa attraversa i mari arriva negli USA e ritorna in Europa che la scopre non come una "sua creatura del passato" ma come una nuova moda che viene dal lontano. Comunque ha preso piede come si dice ed a me non dispiace a parte la zucca che accetto come ornamento ma detesto mangiarla preferisco le "rape" che stanno all'origine ma trasformate in "zucche" perchè al di là del mare le rape non esistevano.
Se qualcuno a piacere di leggere i miei precedenti post che raccontano la storia e non solo metto i vari link QUI - QUI ed al secondo link vi porterà anche alla storia collegata di Jack O'Lantern.

Sono andata a cercare delle canzoncine e video e stranamente non ho trovato cose interessanti ma solo cose molto ripetitive, scontate e non proprio ben presentate.
Questo video canoro invece mi è piaciuto per la sua semplicità e spero possa piacere anche a voi e vi metto anche il link a YouTube





Ho trovato ancora un video di una sfilata fatta a Disneyland in California. Per noi adulti non è granchè ma forse qualche bambino farà piacere vedere la sfilata Halloween di Topolino.
YouTube




Avevo trovato anche dei video che raccontavano la storia di Halloween ma penso che tutti sappiano le sue origini celtiche e che la data di quando nata si perde nella notte dei tempi.

Non mi resta che augurarvi 

 

con questa immagine presa nel 2010 dal web, da blog.libero.it che mi è sempre molto paciuta...cosi tenebrosa !!!!!

Buona domenica a tutti e buoni festeggiamenti.



23/10/14

Torta salata di pasta sfoglia con salmone, formaggio e fantasia

Torte salate ne ho mangiate, viste fare e fatte in questi anni parecchie.
Il bello del farle e che puoi usare tantissimi ingredienti miscelandoli con fantasia e gusto e fare in modo che nessuno degli ingredienti usati emergano sugli altri. I sapori si devono amalgamare e creare un sapore nuovo piacevole ed invogliarti una prossima volta per inventarne una nuova.
Ho letto da qualche parte un abbinamento con formaggio e pesce e da questo l'idea.....


Ingredienti per una teglia di  24 cm
1 confezione di pastasfoglia rotonda (le grandezze sono standard per tutte le marche)
50 g di salmone fresco o surgelato (io surgelato)
100 g di salmone affumicato già affettato
2 uova
500 ml di latte
20 ml di panna fresca - fiordilatte
50 gr di stracchino (piccole confezioni)
formaggio grattugiato q.b.(parma, gruyere, pecorino)
sale - pepe
1 manciata di rucola 



 

Preparazione
Preriscaldate il forno a 170° (mio ventilato) e srotolate la confezione di pasta sfoglia e senza ungere la tortiera usando la carta forno della confezione foderate la stessa cercando di mantener alti i bordi.
Bucherellate il fondo, copritela con altra carta da forno e  fagioli o altro per lìuso affinche non si gonfi. Lasciate cuocere per 15 minuti e se notate che i bordi imbruniscono troppo coprite la tortiera con un foglio di carta alluminio.


Nel frattempo fate bollire in una casseruola il salmone fresco o surgelato in 500 ml di latte. Deve essere coperto ed a inizio bollitura calcolate 5 minuti, spegnete e fate raffreddare lasciando il salmone immerso nel latte.


In una capiente ciotola, usate solo 100 ml di latte (parte di quello usato per cuocere il salmone) e aggiungete le uova, la panna fresca, sale, pepe e sbattete con una frusta per amalgamare gli ingredienti. Tritate finemente la rucola ed aggiungetela.

Assemblate i vari ingredienti nella tortiera come segue:

- dopo aver tolo i fagioli e la carta da forno, mettele sul fondo spezzetando il salmone cotto nel latte dopo averlo scolato

- tagliate a piccoli pezzi il salmone affumicato preaffettato e spargetelo in ordine sparso rispetto al salmone precedente

CONSIGLIO:
Invece di coprire il fondo separatamente con i due salmoni, è molto meglio includerli spezzettati assieme all'impasto di latte-uova-ecc. in questo modo è più uniforme come strato e basta un unica operazione. Io l'ho fatta con la seconda tortiera il giorno dopo su richiesta di mia figlia (ha comperato però lei tutti gli ingredienti  ...risolino)





A questo punto versate  l'impasto di latte, ecc. e fate in modo che sia ben livellato magari muovendo la tortiera stessa. Aggiungete a cucchiaiate in ordine sparso lo stracchino e abbondante formaggio grattugiato, io ho usato misto parma e gruyere.
Mettete in forno preriscaldato a 170° per 30-40 minuti.


Vi consiglio di coprire la teglia per i primi 30 minuti e di lasciarla scoperta per i restanti per evitare che i bordi di pasta sfoglia diventino troppo scuri.
Lasciate raffreddare prima di gustarla e poi tagliatela a fette.


Un insalata completerà il piatto che diventa così piatto unico come abbiamo fatto noi.
Come al solito è avanzata una bella fetta che come piccolo spuntino è stata mangiata il giorno dopo ovviamente fredda a temperatura frigo ed era gustosissima,  per me meglio di calda o tiepida.

Buon appetito.

21/10/14

Vellutata di fagioli cannellini con gamberi avvolti in fettine di bacon

Io adoro le vellutate di legumi come dico io "compositi" ma non le minestre di verdure o u brodi che siano di carni bianche o rosse.
Principalmente  assieme crostacei oppure a pesci che io ritengo saporitissimi come la triglia, lo scorfano ed ovviamente il pesce azzurro come alici, sarde e sgonbri. 
Come crostacei uso i gamberi e se surgelati sono quelli del Pacifico o India, scampi questi se trovo freschi per usare il carapace oppure molluschi come cozze, vongole veraci, canolicchi.
Mi piacciono anche perchè si possono usare i legumi sia quelli già cotti in barattoli da 400 g come i secchi che possono essere ceci, lenticchie, piselli secchi spezzati, fagioli rossi o cannellini, ecc.  La zuppa che vi propongo rispecchia come ingredienti aggiuntivi quelli che mi piacciono di più ma le aggiunte fermo restando la bese possono variare a gusto personale.
Ad ogni modo utilizzando a parte i legumi che hanno un costo contenuto, usando crostacei e filetti di pesce surgelati la spesa per 4 persone è molto contenuta e la zuppa completata con fette di pane sciocco tostate e magari sfregate con un pò di aglio fresco e olio evo possono rappresentare benissimo un piatto unico leggero, nutriente e saziante. Potete al caso sempre completare se usate i crostacei con una parte fare dei spiedini grigliati conditi solo con olio, limone e prezzemolo.
Passiamo alla ricetta...

Ingredienti per 4 persone
2 barattoli di fagioli cannellini da 400 g
2 spicchi aglio
1 carota
1 cipolla bianca o 2 scalogni (io scalogno)
1 presa di prezzemolo, dragoncello, erba cipollina tutto surgelato fresco da me
8 gamberoni Pacifico surgelati con codino
500 ml di brodo vegetale 
(1 dado gel oppure  brodo vegetale fresco fatto da voi)
500 ml di brodo di pesce 
(dal carapace dei crostacei)
sale e pepe q.b.
100 g di bacon (già confezionata) o pancetta affumicata tagliata molto sottile 
50 ml di vino bianco

 


Preparazione
Preparate la cipolla o lo scalogno affettato sottile, la carota e lo spicchio d'aglio e soffriggete leggermente senza che si colori troppo in un casseruola alta con un pò d'olio.
Sfumate con il vino lasciandolo evaporare.
A)
Se usate i crostacei freschi, togliete il carapace che metterete a cuocere in 500 ml di acqua e quando cotti li spremete in modo che l'acqua di cottura assorba tutto il sapore che utilizzerete poi aggiungendo 500 ml di brodo vegetale
B)
Se invece utilizzate i crostacei surgelati con il codino, togliete quest'ultimo e metteteli in una garza legando stretto l'apertura ma userete in questo caso 1 litro di brodo vegetale


Aggiungete nella casseruola il contenuto di un barattolo di fagioli oppure l'equivalente cotti dopo l'ammollo se usate i secchi e aggiungete la quantità del liquido indicata se avete usato il punto A) ma se avete usato il punto B), dovete aggiungere il liquido indicato ed il sacchetto chiuso nella casseruola e lasciate bollire tutto con coperchio per entrambi i casi per 20 minuti a fuoco basso.

Se avete usato il sacchetto toglietelo e poi frullate tutto con un frullino ad immersione in modo che il tutto si addensi. Correggete di sale, aggiungete un pò di pepe ed il secondo barattolo di fagioli interi scolati (ovviamente stesso quantitativo se usate quelli secchi cotti da voi).
Mescolate e cuocete ancora per circa 10 minuti in modo che prendano sapore poi spegnete e lasciate coperto.


Avvolgete con una fettina di bacon o pancetta il gamberone o il crostaceo da voi scelto e rendetelo croccante in una padella antiaderente senza l'aggiunta di ulteriori grassi, basterà quello rilasciato dalla pancetta o bacon.

Impiattate la vellutata, completate con 2 gamberoni croccanti ed una fetta di pane tostato che porterete separatamente in tavola.

Il mio piatto con i gamberoni


Vi assicuro che è squisita.


VARIANTE
Siccome mio marito non può mangiare i crostacei, ho dovuto inventami una variante.
Ho acquistato per me dei gamberi surgelati. Per marito una confezione di "surimi" al sapore di granchio che altro non è che merluzzo a sfoglie arrtolato come bastoncini. Si possono trovare anche il surimi a forma proprio di gambero ma sempre di merluzzo trattasi.
Quasi tutta la confezione surimi a bastoncini meno sei li ho tagliati a pezzi e messi a cuocere assieme al battuto ed ai fagioli ed ho frullato poi il tutto. Il sapore ricordava un pò il brodo di carapace vero.
Ho avvolto con il bacon questi bastoncini di surimi interi che ho lasciato indietro appositamente e resi croccanti in padella e completato la vellutata per mio marito con questi.
Per me ho invece utilizzato i gamberoni sempre resi croccanti con la pancetta o bacon.
Se avete persone intolleranti ai crostacei potete tranquillamente usare i "surimi" ma leggete gli ingredienti in quanto normalmente il sapore è...quasi chimico ma potreste trovare che il sapore è stato dato da farina di crostacei e quindi non andrebbe bene per gli intolleranti.
Il surimi a bastoncino

Il surimi avvolto nel bacon per marito

19/10/14

Intermezzo Domenicale !!! .....andiamo in Perù




Un piccolo viaggio tramite le immagini di un posto meraviglioso siamo a  Machu Picchu.
Questo è un sito archeologico situato in Perù a circa 2430 m.s.l.m.
Fa parte dei Patrimoni dell'umanità stilati dall'UNESCO dichiarata tale nel 2007.
Si trova nella valle dell?Urumbamba  e i turisti che la visitano sono tantissimi (400 mila nel 2003) che ha suscitato una preoccupazione nell?UNESCO  per ventuali danni ambientali dovuto al volume di visite. Le autorità che ricavano ovviamente vantaggi economici ritengono che non sussistano problemi considerando l'estremo isolamento della valle sufficiente a limitare eventuali danni.
Altre informazioni interessanti le trovate su WIKI

Come al solito questo video conevertito solo per modificare l'estensione PPS in AVI e poterlo postare senza alcun'altro cambiamento. La musica è sceltta dall'autore.

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                      

Vi auguro Buona domenica.

16/10/14

Negativi fotografici....è ancora possibile sviluppare....leggete come....


Il mio solitto amico Vinnie pozzo inseuribile di ricerche per trovare di tutto e di più, ne ha trovata un altra ovvero come sviluppare ........ e dice
....... negativi fotografici oppure convertire al computer in immagine positiva visibile, in modo semplice e veloce utilizzando programmi come il gratuito GIMP....

Certo portare dal fotografo è la soluzione più semplice se ritrovate dei vecchi negativi, che quando si andava a sviluppare il fotografo ci restituiva, le cui foto sono andate perse e ci farebbe piacere riaverle ed ecco la soluzione.

 

Questa foto presa da Guidami.info è giusto per farbi capire di cosa sto parlando e quindi stuzzicare la vostra curiosità nell'andare a leggere lo splendido articolo/aiuto di Vinnie.
Certo viene nominato "GIMP" che è un programma valido e gratuito ma forse qualcuno possiede Photoshop che è un programma purtroppo a pagamento.

In questo articolo, trovate tutte le spiegazioni di come usare GIMP anche con uno splendido Video, poi trovate anche un altro post/articolo
Come vedere e convertire i negativi fotografici in positivo con il cellulare      e ancora 
Come creare una foto cinemagraph con GIMP (foto con una parte animata)  

i cui link diretti da cliccare li trovate sulla pagina suindicata che rimetto anche QUI .
Sono talmente tante le cose scritte che è difficile riportarle e quindi penso che la cosa migliore sia andare a curiosare direttamente. Inutile dire che avete anche il link per scaricare il programma gratuito GIMP.

Come avrete notato, è possibile utilizzare anche il cellulare e quindi penso che i nipote sarebbero contenti di questa chicca.

Un abbraccio e buona giornata.

PS.
Mi sono presa una bella infreddatura e quindi con lacrimazione e colpi di tosse non è che ci veda molto e quindi non ho la capacità di "vedere" decentemente foto e altro quindi programma questo post preparato tempo fa che considerabdo le ferie e/o vacanze forse qualcuno lo troverà interessante.
Noi ci vediamo con l' Intermezzo spero di stare bene.

14/10/14

Funghi champignons ripieni e fritti con salsa acida

I funghi champignons mi piacciono moltissimo crudi tagliati sottili conditi con scaglie di reggiano, olio e pepe e alcune gocce di limone. Cotti secondo me cambiano sapore non si sente più il "fungo".
Mi serviva un antipasto un pò diverso dal solito per la cena di compleanno del 7 ottobre di mio nipote per i suoi 16 anni. Lui, loro insomma la mia famiglia si aspettano sempre cose particolari per cui cerco di non deluderli mai ed inoltre mi diverto.... cercare il piatto, gli ingredienti e mettere in pratica.
Guardando tra le mie strane ricette dal mondo, da blog delle amiche foodblogger e girando in rete ho trovato un ispirazione proprio per i champignons sul blog di Irene - Stuzzichevole.com che lei chiama "Baci di Dama" (clic sul nome troverete la ricetta originale).
In Austria mangio spesso questi funghi inpanati - non ripieni -  li trovi in quasi tutti i ristoranti come contorno e sono squisiti e questa ricetta mi ha dato l'ispirazione per una versione diversa cambiando gli ingredienti originali perchè lo speck ed il gruyere non piace ai miei ma solo a me.

Ingredienti per 5 persone

100 champignons - 
(dopo la prepazione si riduco a 50 cioè 10 per commensale e
scegliete a coppia funghi della stessa dimensione)
1 patata medio-grande
6 fette di prosciutto crudo magro 
1 uovo 

 50 g di formaggio emmentaler 
50 g di formaggio provolone stagionato
pane grattugiato 
1-2 uova per l'impanatura

1 confezione di panna acida 125 g
125 g di panna fresca
succo di mezzo limone non trattato

sale e pepe q.b.

olio per friggere




Preparazione
 
Acquistate i funghi non troppo grandi ne troppo piccoli in quanto con la prima esecuzione si rimpicioleranno. Dovete pulirli delicatamente con un panno umido e togliere il gambo. Se tolto lo spazio è troppo piccolo cercate di levare ancora un pò con la punta di un coltellino attenti a non rompere il fungo. Mettete un pò di sale nel centro ma pochissimo e poi li dovete cuocere tutti a vapore per circa 10 minuti.

Li fate raffreddare e se sono umidi li capovolgete in modo che dal buco del gambo l'acqua fuoriesca.





Cuocete anche la patata a vapore dopo averla pelata e tagliata a piccoli  pezzetti magari assieme ai  funghi visto che essendo tanti li ho dovuti cuocere in due riprese per questione di spazio.




In un frullatore mettete la patata, le fette di prosciutto crudo, i due formaggi tagliati a piccoli quadretti, l'uovo ed un pò di pepe. L'impasto deve risultare compatto quasi secco, assaggiate per il sale al caso ne aggiungete un pò.



Prepatare gli ingredienti per la panatura, vi consiglio di mettere un pò di sale nell'uovo leggermente sbattuto.


 


Prendete il cappello di fungo riempite il centro con l'impasto schiacciandolo un pò e poi coprite con l'altra cappello pigiando un pò. Passatelo nella farina, uovo e pangrattato. 

Ripassate poi il tutto immemergendo nell'uovo solamente il bordo do attaccatura dei due funghi e di nuovo nel pangrattato. In questo modo aumentando lo spessore non c'è pericolo che il ripieno fuorieasca. Completate in questo modo a coppia tutti i funghi come vedete dalle mie ...tremende immagini. 
(Scusate il guanto ma avevo il dito con il taglio fattomi da un gabbiano che mi ha portato via la brioche allo stabilimento mare  Sono sempre li in agguatto per prenere di rapina tutto anche il biscotto ai bambini...sono rapaci, furbi e vedono anche da considerevoli altezze)



(alcuni sono scuri perchè era il tipo melangè non bianco)



Nel frattempo mettete a scaldare l'olio in una casseruola dai bordi alti  - vi sconsiglio la friggitrice se avete quella rotante - provate la temperatura dell'olio con il retro di un mestolo, se fa le bollicine l'olio è pronto.

Friggete il numero di funghi a secondo della capienza della vostra casseruola o friggitrice.
Se non consumate subito mettele in forno preriscaldato a 50°.


In una terrina o salsiera mettete assieme  la panna acida e la panna fresca più il succo di limone, sale ed una spruzzatina di pepe, amalgamate tutto e assaggiate deve essere abbastanza acidula al caso aggiungete ancora un pò di limone.

Servite i funghi fritti magari mettendo vicino degli stecchini in modo che ognuno possa intingere il suo nella salsa preparata.

Non ho fatto la foto della salsa ma credo che in fondo non ci sia bisogno.
Vi auguro una buonissima giornata.




NOTA

Questo era l'antipasto per il compleanno di mio nipote.
Suggerisco, nel caso che abbiate tempo limitato e considerando che ci vuole tempo per prepararli, potete anche panarli la sera prima e metterli in frigo per friggerli il giorno dopo si mantengono benissimo e non ci sono problemi...avete solo guadagnato tempo.
Se vi avanza ripieno, aggiungete un tuorlo, pane grattugiato e formate delle polpette nel cui centro mettete un pezzetto di formaggio stagionato e friggete saranno un stuzzichino in più come ho fatto io.
Il piatto forte sono state le Tagliatelle di seppia e clic andata sulla ricetta già postata.


Ho fatto anche delle polpette di pollo stile giapponese con la salsa tiryaki ma sinceramente non mi è piaciuto tanto. Tutti le hanno mangiate ma non le rifarei. A parte il fatto che non rifaccio mai due volte la stessa cosa, ho ripetuto solo le Tagliatelle di seppia perche la mia famiglia non le aveva ancora gustate.


Ho fatto per la prima volta una crostata di frutta e questa anche se con i bordi frastagliati e venuta abbastanza bene ma, in compenso,  era super buona spazzolata tutta. Vi metto la foto ma la ricetta penso l'abbiano tutti.





12/10/14

Intermezzo Domenicale !!! - Special 46° Barcolana - Regata Velica Internazionale a Trieste



Oggi,  domenica 12 ottobre, seconda domenica di Ottobre a Trieste la 46° Regata Velica BARCOLANA con oltre un migliaio di iscritti con barche a vela di ogni tipo e grandezza: un avvenimento internazionale.

Avevo già raccontata la storia di questa tegata nel 2010  e l'anno scorso  2013  quindi quest'anno mi limito a farvi vedere il filmato dell'anno scorso e vi rimando per le altre notizie a questi miei post ma è sufficente che diate un occhiata a quello del 2013.
Lo spirito delle grandi barche da regata è quello di vincere perchè questi grandi partecipano a tutte le CUP in giro per il mondo. A loro fa da cornice barche di tutte le grandezze e poi le innumerovoli barchine....che accompagnano la regata essendo d'obbligo l'iscrizione ma fanno di tutto meno che gareggiare. Nello spirito triestino a bordo di questi sono i fans dell'una o dell'altra grande favorita ed a bordo si ride, si scherza, si fa musica ma soopratutto si mangia e si beve, Anche mia figlia partecipa con marito e figlio ed amici ma per puro divertimente per dire ci sono anch'io!!!!!

 


Un link molto interessante QUI  dove potrete leggere i cari programmi che si protraggono a Trieste per quasi due settimane in quanto le regate sono tante inclusi i "pulcini" con i loro optimist piccole imbarcazioni leggerissime. Poi sono le regate notturne spettacolari, vi metto un video è del 2011 non ne ho trovate altre con il codice per postarle qui...scusatemi.





Ieri sabato al mattino sono andata a vedermi tutti i gazebo, le barche ecc. ed ho fatto tantissime foto e vi posto un paio sono troppe .... le meglio riuscite.

Bellissima con lo sfondo le vele bianche

Stanno allenandosi altri sono in arrivo via mare

E' una delle pou vecchie partecipanti

Tanti alberi

Ovviamente anche la pancia chiede "pappe".....

Le foto non posso pubblicarle più grandi ma, visto che cliccandoci sopra s'ingradiscono a misura normale il problema non sussiste.

Un abbraccio e buona domenica a tutti.

PS.
Alcune TV dovrebbero trasmettere l'avvenimento, su RAI 3 la trasmettono a partire dalle 9.30 ma non so se si vede solo nella nostra regione provate a vedere la durata trasmissione è fino a pomeriggio inoltrato perchè la partenza ppuò subire variazioni dipende tutto dal tipo di vento che soffierà domenica.
Potete, se siete curiosi, cercare anche in diretta su internet o da qualche privato e non solo ma anche in streaming o anche live che vi potrà far vedere l'avvenimento.





10/10/14

Per sapere se il nostro pc ed i programmi sono a 32 o 64 Bit

Anche questa volta ho trovato tra tante cose interessanti, questa che mi ha colpito molto per l'attualità in generale, sempre dal  sito di Vinnie - Guidami.info .
Volete sapere se il proprio PC e programmi installati o da installare sono a 32 o 64 bit ????? Allora siete nella pagina giusta.
L'utilizzo di 32 bit o 64 bit dipende dal processore chiamato CPU e dal sistema operativo installato. Il sistema a 32 bit avrà una CPU diciamo più debole rispetto a quella per il sistema operativo a 64 bit che ovviamente è il più veloce. Programmi predisposti per 64 bit saranno accettati anche se più lenti dal sistema a 32 bit salvo gli antivirus che predisposti per i 64 bit non funzioneranno con il sistema inferiore.
Ad ogni modo per chi volesse approfondire troverete  QUI delle risposte molto chiare della Windows stessa visto che il sistema più usato sono i Windows.
Un importante ed esaustiva spiegazione la trovate all' Istituto Majorana del Prof. A. Cantaro con la presenza anche di un video.
Le informazioni più dettagliate per come scoprire che CPU è installata, il sito di Vinnie - Guidami.info  che vi offre anche le spiegazioni e vi indica il programmino che vi dice se siete a 32 o 64 bit e che non ha bisogno di installazioni e può essere anche caricato su una chiavetta USB per averlo sempre a disposizione. Con questo saprete sia che CPU avete sul vostro PC ma anche se i programmi presenti sono dell'una o altra potenza.


Immagine dal sito di Guidami

Ritengo che l'argomento in questione sia molto importante in modo da avere sempre il proprio PC ed i programmi in uso al massimo della loro potenzialità ed efficienza.
Io consiglio sempre prima di acquistare qualsiasi cosa nel campo dell'informatica di documentarsi per avere almeno un infarinatura  sul web/internet.
I commessi/venditori dei negozi informatici o dei reparti presso la grande distribuzione sono molto carenti nella conoscenza anche del prodotto stesso che vendono, non tutti, in quanto per non avere spese onerose per personale qualificato assumono giovani impartendo qualche piccola nozione di base il minimo che sia utile per effettuare la vendita dl loro prodotto.
D'altra parte anche l'acquirente per la maggior parte va ad acquistare senza molta cognizione ma solo basandosi sulle pubblicità, a consigli di amici che hanno in uso quella marca, ecc.
Purtroppo le esigenze di ciascuno sono diverse e quello che è ottimo per uno sicuramente sarà carente oppure troppo avanzato per l'altro e quindi si troverà male ma sarà difficile correre ai ripari in quanto una volta acquistato non si può cambiare salvo nel caso di eventuali problemi legati al prodotto.

Scusatemi se mi permetto di scrivere quanto sopra ma il tutto rispecchia me stessa in quanto io non acquisto mai nulla in nessun campo (elettrodomestici, TV, mobili ecc. ) se prima non mi documento il più profondamente possibile e poi, giro i negozi per vedere prodotti della stessa marca e anche concorrenti per valutare i pro e contro sia come prezzo, che come qualità e prestazione. Oggi lo posso fare ancora meglio con il web in passato dovevo acquistare libri e riviste specifiche quelle poche che si trovano.Oggi è bellissimo tutto a portata di mano basta vagliare ma con un pò di esperienza si evita di essere imbrogliati, spendere troppo ed acquistare cose che poi non sappiamo usare o non corrispondono alle nostre aspettative. Certo può succedere che si sbagli lo stesso ma almeno non per nostra poca conoscenza ma perchè abbiamo trovato qualcuno più furbo o perchè ci siamo innamorati del prodotto ed non abbiamo voluto vedere.....

Vi auguro una buona giornata.

08/10/14

Melanzane a guscio ripiene fritte e poi in forno

Questa come altre ricette che posterò sono del periodo estivo che ho avuto amici e non solo e quindi  ho cucinato non solo per noi e, mi sono ricordata di fare le solite mie "tremende" foto.
Questa volta ne ho fatte parecchie e poco alla volta le pubblicherò ma devo ancora sistemare gli appunti e le immagini stesse.
Le melanzane appartenenti al gruppo delle Solanaceae, anche se le collochiamo come "verdura"non sono le mie preferite. Mi piacciono sottili impanate e fritte oppure come la mia Zuppetta di melanzane che preparata in questo modo ha un sapore vario.
Questa volta ho voluto provare qualcosa di diverso mi stuzzicava la preparazione ed ho fatto bene perchè cosi preparate sono ghiottissime.

Ingredienti per 2 persone
2 melanzane ovali grandine
1 cucchiaio di capperi sotto sale
2 cucchiai di olive snocciolate  (ho usato le nere ma vanno bene anche le verdi)
1 scatola di pomodoro a pezzettoni da 400 g (dovete scolare il liquido oppure usate l'equivalente in pomodorini freschi)
basilico fresco
2 spicchi di aglio (schiacciato vestito e poi tolto)
1 scalogno tagliato molto sottile
sale - pepe (non obbligatorio)
2 uova sode
1 cucchiaio di formaggio grattugiato a piacere
olio d'oliva per ungere la terrina da forno
olio evo per il finale a crudo quando impiattato
foto dal web le melanzane mie erano queste

Prepaerazione.
Per prima cosa cuocete le uova per farle sode per circa 10 minuti e fatele raffreddare sotto l'acqua corrente.
Abbiate l'accortezza di incrinare il guscio infiltrandosi l'acqua la toglierete molto facilmente.
Tagliate la melanzana esattamente a metà senza togliere le punte ed il piccolo lo farete dopo.
Una volta tagliate dovete scavare la polpa lasciando una striscia attaccata alla buccia affinchè non si rompa e metterla da parte sia la buccia che la polpa. Non salatela o pressatela non è necessario eliminare il liquido. Molti lo fanno ma le melanzane odierne non hanno questa necessità


In una padella con un pò d'olio fate rosolare la cipolla tagliata sottile, l'aglio solo schiacciato che poi toglierete ma se vi piace sbucciatelo e tagliatelo sotti, i capperi sciacquati e fate andare il tutto fino a quando non sarà appasito ma non colorato, magari aggiungete un goccino d'acqua. Poi aggiungete le olive magari le sminuzzate con la mezzaluna se sono grandi e aggiungete il pomodoro senza liquido se di scatola.
Fate andare il tutto per 10.15 minuti fino a quando non diventa corposo, aggiustate di sale e pepe se vi piace, chiudete il fuoco e lasciate intiepidere.


Scaldate in una casseruola dell'olio oppure usate la friggitrice e friggete le bucce di melanzane sia estere che interne devono essere un pò croccanti esternamente e brunite all'interno. Scolatele su carta da cucina e lasciatele intiepidire.


In una pirofila o altro da forno, ponete le melanzane guscio uno accanto all'altra in modo che rimagano ben diritte con i bordi. Poi dividere il il ripieno in quattro e riempite fino sull'orlo.
Spezzettate il basilico, coprite con il formaggio grattugiato e mettete in forno per i primi 10 minuti coperto da carta allumio se avete forno ventilato e non lo potete escludere, e poi altri 5 minuti scoperto.
Se vedete che non ha formatouna piccola crosticina date 2 minuti di grill.

Tagliate l'uovo sodo a metà, e ponetelo con la parte tagliata nel centro della melanzana. Impiattate ancora caldo, un goccio di olio evo ed al caso ancora un pò di parmiggiamo.



Molto gustose e non sanno di melanzana ma hanno mille sapori e profumi

Buona ppetito e buona giornata.

05/10/14

Intermezzo Domenicale !!! Foto Inusuali.......



Avrete notato non numero più gli intermezzi mi sono accorta che con i numeri mi stavo incasinando anzi...davo i numeri ....ahahaha quindi basta.

Questa volta condivido con voi un video (solito PPS convertito) con una serie di immagina inusuali, curiose e forse qualcuna un pò spintarella o meglio ancora di doppio senso..... ma tutte molto carine.
Questo video l'ho da parecchio tempo ma proprio per un paio di immagini diciamo spinterelle l'avevo sempre accantonato ed ora ho pensato.... ma dai siamo adulti perfino i bambini le avranno viste considerando che girano da tempo nel web da dove l'autore le trae, le elaborara con il programma PowerPoint, scegli la musica e poi le spedisce a tutti noi

Spero che vi divertiate a guardarlo e la musica è quella dell'autore non è stato cambiato assolutamente nulla.



Vi auguro come sempre una bellissima domenica in famiglia o con gli amici.
E per riprendere il post di domenica scorsa " TOWANDAAAAAAAA" e ci scarichiamo della settimana pronte per una nuova.

Ciaooo


PS.
Carissimi amici perdonatemi se non sarò cosi celere a rispondere ai vostri commenti nei prossimi 3 giorni ma sono come si dice "di corvè in cucina".
Lunedi devo organizzarmi per la spesa preparativi ecc., martedi 7 ottobre cucinare per la festa di compleanno di mio nipote che compie 16 anni e che non rinuncia ai "pasticci" della nonna anzi è a grande richiesta.
Mercoledi 8 sarà una giornata dura di rigovernare la cucina, piatti piattini ecc., perchè la serata si sarà protratta a lungo. Sedermi al PC la vedo difficile e quindi non pubblico  nemmeno post perchè non voglio che i vostri passaggi rimangano senza riscontro.
Interagire è la base della comunicazione e conoscenza anche se virtuale ed io non voglio perderla.
Un abbraccio a tutte e...si farò foto della cena.

02/10/14

Consigli utili: Benessere ...Uva ursina per la cistite


Consigli tratti da questo opuscolo/libriccino come spiegato nel mio primo post 
consigli utili questo è il link




Un problema, la cistite e può colpire donne, uomini e bambini a qualsiasi età. Va sempre curata previa visita dal proprio medico ma esistono anche cure naturali che si possono fare a casa.
Una di queste è l''uva ursina che fa parte delle Ericacee come l'azalea ed il mirtillo nero che è anche conosciuta come uva selvaggia.
Informazioni dettagliate su questo arbusto e le varie cure naturali le trovate QUI e  QUI  mentre per la cistite a questo LINK.

Arctostaphylos-uva-ursi.JPG
Immagine uva ursina da Wiki

Tralascio tutte le spiegazioni e storie di questo arbusto in quanto ritengo sia molto più utile che ognuno legga da sola dalle fonti citate e ce ne sono tantissima altre per approfondire la conscenza.
Io mi limito a darvi la ricetta tratta da questo opuscolo un decotto.

Ingredienti
2 grammi di foglie secche di uva ursina
160 ml di acqua
bicarbonato

Mettete le foglie secche nel quantitativo di acqua indicato e fate bollire per 15 minuti. Filtrare poi la bevanda che deve essere consumata tiepida. Un pò di bicarbonato per renderla frizzante.
La bevanda è amara e vanno consumate almeno 2 tazze al giorno.
L'effetto a base di uva ursina colorerà le urine verde scuro, non abbiate timore.

E' un rimedio naturale di prevenzione o all'inizio del problema.

Buona giornata al prossimo consiglio utile ciaooooo




Questo consiglio NON E' un indicazione medica e NON  sostituisce in alcun modo il parere di un MEDICO alla quale ci si deve rivolgere in ogni caso e sempre.





Se volete rivedere gli altri consigli clic  QUI
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